I futures sull’azionario Usa scambiano in territorio negativo, preannunciando un’apertura in ribasso a Wall Street appesantita dal settore tecnologico dopo la trimestrale deludente di Amazon, con il derivato sul Nasdaq che cede lo 0,8 per cento.
Il focus di oggi è sul Pil Usa del secondo trimestre, che secondo la prima lettura preliminare è rimbalzato al 2,6% rispetto al poco brillante +1,2% dei primi tre mesi del 2017, ulteriormente rivisto al ribasso dal +1,4 per cento.
Dato che comunque non riesce a risollevare il dollaro, già messo sotto pressione dalla definitiva sconfitta di Trump sulla riforma sanitaria, dopo che il Senato ha bocciato anche la versione più “soft” del disegno di legge per sostituire l’Obamacare. L’euro/dollaro si impenna ulteriormente a 1,175, mentre il dollaro/yen è sceso a 110,9.
Per quanto riguarda l’azionario, AMAZON perde oltre il 3% nel pre-market dopo che i risultati del secondo trimestre hanno sì mostrato un balzo dei ricavi del 25% a 38 miliardi di dollari, ma hanno evidenziato anche un crollo degli utili del 77 per cento. Il colosso dell’e-commerce ha inoltre dichiarato che nel terzo quarter potrebbe perdere fino a 400 milioni di utile operativo.
In deciso rosso negli scambi pre-Borsa, in scia alle rispettive trimestrali, anche STARBUCKS (-7,1%) e MATTEL (-4,6%), mentre avanza di oltre l’1% INTEL dopo aver presentato risultati convincenti e aver alzato la guidance 2017.
