Nel primo semestre 2017 Molmed realizza ricavi pari a 9,8 milioni, in calo del 3,9% rispetto al pari periodo 2016. Tale andamento riflette la pianificazione delle attività così come predisposta da GlaxoSmithKline e comprende ricavi dal prodotto Zalmoxis per 1 milione, legati al raggiungimento della prima milestone prevista dal contratto in esclusiva, siglato lo scorso 30 giugno con TTY Biopharm, per la commercializzazione del prodotto in alcuni paesi asiatici.
E’ diminuito il deficit a livello sia di Ebitda (-24,4% a 5,9 milioni) che di Ebit (-21,1% a 6,5 milioni), in presenza di ammortamenti e svalutazioni passati da 0,5 a 0,6 milioni.
In calo anche la perdita netta pari a 6,5 milioni (-22,2% a/a).
Dal lato patrimoniale la liquidità netta si attesta a 12,5 milioni, in calo di 7,2 milioni rispetto a fine 2016.
Per il 2017 il management prevede un proseguimento dello sviluppo clinico e industriale dei principali prodotti proprietari in sperimentazione, l’accesso al mercato di Zalmoxis nei primi Paesi europei, nonché il proseguimento delle attività volte ad accrescere le collaborazioni di sviluppo e produzione cell & gene therapy svolte conto terzi.
Proseguiranno inoltre le interazioni con una serie di potenziali nuovi partner industriali per il lo sviluppo clinico e industriale del prodotto NGR-hTNF, nonché gli investimenti nelle attività di ricerca e sviluppo pre-clinico orientate a valorizzare le caratteristiche del CAR CD44v6 e sperimentare il prodotto nell’uomo possibilmente entro il 2018.
Infine è attesa sempre nel 2017 la graduale attivazione della nuova facility di Bresso.
