doBank – Utile in forte rialzo (+34,2%) nel primo semestre 2017

Balza l’utile a 19,7 milioni (+34,2%) di doBank nel primo semestre 2017.

Si premette che, i risultati del periodo sono posti a confronto con quelli aggregati, predisposti dalla società, che riflettono principalmente i dati economici storici dell’attività di servicing e il consolidamento pro-forma di Italfondiario, con l’obiettivo rendere confrontabili i due periodi col il nuovo assetto del Gruppo doBank.

I risultati dell’istituto, specializzato nella gestione e nel recupero di npl, sono stati sostenuti dalla crescita dei ricavi aumentati del 15,1% a 104,8 milioni, e, al netto di commissioni passive per 9,2 milioni, segnano un rialzo del 15,4% a 96,6 milioni.

Nel dettaglio, i ricavi da servicing sono saliti del 13,7% a 95,8 milioni, forti di maggiori recuperi realizzati, mentre quelli da prodotti ancillari e attività minori del 32,2% a 8,8 milioni, sostenuti del contributo delle attività di business information, servicing amministrativo e due diligence.

Si è mantenuta stabile l’efficienza, con un cost/income ratio a circa il 68 per cento. I costi operativi sono risultati, infatti, sostanzialmente in linea con l’andamento dei ricavi (+16,4% a 65,3 milioni). Nel dettaglio, le spese del personale sono aumentate a 40,7 milioni (+9%), per effetto delle maggiori risorse entrate nel top management, mentre le spese amministrative cifrano in 24,6 milioni (+31,1%), comprensive di circa 12,4 milioni investiti nell’Information Technology (5 milioni dei quali di natura non ricorrente).

L’Ebitda margin si mantiene stabile al 29%, con una crescita in valore assoluto del 13% a 30,3 milioni.

Più dinamico l’Ebit a oltre 30 milioni (+20,5%), sostenuto da 1,5 milioni di utile da partecipazioni (non presente nel primo semestre 2016), realizzato con la vendita, ad aprile, della partecipazione in Gextra, in linea con la strategia del Gruppo.

Nel periodo gli asset under management segnano una lieve contrazione a 79,5 miliardi, rispetto agli 83,3 miliardi del periodo di confronto.

Diversamente, hanno mostrato un progresso gli incassi relativi ai crediti in gestione (Collections), saliti a 888 milioni (+37%) rispetto ai 650 milioni precedenti.

Si ricorda che doBank ha fatto il suo ingresso a Piazza Affari lo scorso 14 luglio con un prezzo iniziale di 9 euro, raccogliendo la fiducia  degli investitori e raggiungendo un prezzo di 10,98 euro (+22%).