Nei primi sei mesi dell’esercizio, il gruppo ha realizzato ricavi per 164 milioni, in aumento del 9,2% a cambi correnti e del 6,2% a cambi costanti.
Escludendo dai risultati 2016 le vendite realizzate dal ramo operativo FontanaArte , ceduta nel corso del quarto trimestre 2016, le vendite del business dell’Home and Building Automation sono cresciute del 14,7% a cambi correnti e dell’11,7% a cambi costanti.
Nel dettaglio, il fatturato in Francia è aumentato del 5,8% a 24 milioni, mentre in Italia sono diminuiti dell’1,3% a 17,1 milioni. Nel resto dell’Europa, il giro d’affari ha segnato un incremento del 4,6% a 71,2 milioni. Il Resto del Mondo, infine, ha evidenziato un +48,1% (+35,4% a cambi costanti) a 51,6 milioni.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda è balzato del 21% a 27,3 milioni, portando l’incidenza sui ricavi al 16,6% (+160 basis point). Il semestre si è concluso con un utile netto pari a 12,5 milioni, rispetto ai 4,8 milioni (9,7 milioni l’utile netto adjusted) dei primi sei mesi del 2016.
Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta negativa per 13,5 milioni, rispetto a un saldo positivo per 5,9 milioni al 31 dicembre 2016, a seguito di investimenti e acquisizioni per 19 milioni e il pagamento di dividendi per 11,5 milioni, solo in parte compensati dal flusso di cassa generato dall’attività operativa per 11,5 milioni.
