Nel primo semestre 2017 Exprivia, gruppo internazionale attivo nella consulenza di processo, nei servizi tecnologici e nelle soluzioni di Information Technology, ha realizzato ricavi per 73,9 milioni in progresso del 12,3% rispetto al primo semestre 2016.
Da segnalare l’apporto ai ricavi della società ACS, operante nel settore delle tecnologie per lo spazio, consolidata a partire dal secondo semestre del 2016, nonché dei ricavi delle commesse Business Process Outsourcing, avviate nel corrente anno.
In Italia i mercati delle Utilities e dell’Energy segnano entrambi una crescita a due cifre, rispettivamente del +15% e del +54%. Sostanzialmente in linea con lo scorso anno i mercati dell’Industria, Banking&Finance, del Telco&Media e del Public Sector. In calo il settore dell’Healthcare prevalentemente a causa del ritardo nell’assegnazione di importanti commesse.
In netto progresso anche l’Ebitda che si è attestato a 4,9 milioni a fronte dei 4 milioni del periodo di confronto. Inoltre, l’Ebitda margin si è incrementato di mezzo punto percentuale raggiungendo il 6,7 per cento.
La dinamica positiva ha coinvolto anche l’Ebit, passato da 1,9 a 2,6 milioni, con il Ros in aumento al 3,5 per cento.
Il semestre si è chiuso con un risultato netto di pertinenza dei soci negativo per 0,2 milioni, scontando imposte per 0,9 milioni.
Al 30 giugno 2017 l’indebitamento finanziario netto del gruppo risultava pari a 33,8 milioni, in diminuzione di 2 milioni rispetto a 35,8 milioni di fine 2016.
