Tod’s – Vendite per 483 mln e utile a 34,7 mln nel 1 semestre 2017

Il gruppo Tod’s chiude il primo semestre 2017con vendite per 483 milioni (-3,2% a cambi costanti), con andamenti differenziati nelle varie aree di operatività. L’Ebitda si attesta a 75,7 milioni (-12%), pari al 15,7% dei ricavi, e l’Ebit a 52,3 milioni (-15,6%) con un ros al 10,8% dei ricavi. L’utile netto di competenza si attesta al 7,2% dei ricavi  (-4,5% a 34,7 milioni). La posizione finanziaria netta rimane stabile a 35,5 milioni rispetto a fine 2016.

Il gruppo marchigiano chiude il primo semestre 2017 con ricavi per 483 milioni, in calo del 3,2% a cambi costanti rispetto al corrispondente periodo del 2016 (-2,9% a cambi correnti), penalizzato in particolare dalle difficoltà del canale wholesales, in calo a cambi costati del 7,9% a 172,4 milioni soprattutto per la prudenza del gruppo verso questo canale, anche in considerazione della debolezza di alcuni mercati importanti.

Con riferimento ai brand, i ricavi del marchio di punta “Tod’s” sono quelli che evidenziano le maggiori difficoltà, scendendo da 282,5 milioni a 265,3 milioni (-6,5% a cambi costanti). La flessione è principalmente legata all’andamento delle vendite di calzature, che presentano una maggiore esposizione al canale wholesale. Buoni i risultati ottenuti dal marchio nelle collezioni si pelletteria della stagione Primavera Estate. In flessione anche le vendite a  marchio Hogan (-6,8% a 98,7 milioni), principalmente per la debolezza del mercato italiano.

Diversamente manifestano un positivo andamento, le collezioni “Fay” (+4,1% a 25,9 milioni), ma soprattutto il marchio “Roger Vivier” che, con uno sviluppo del 10,6% a 92,6 milioni, conferma il trend di crescita a doppia cifra del trimestre precedente.

In termini di prodotto, le vendite di calzature (80% del fatturato totale), si attestano a 386,3 milioni, con una flessione del 3,7% a cambi costanti, in parte dovuta alla prudenza assunta dal gruppo verso il canale wholesale, al fine di preservare il prestigio dei marchi e la qualità del portafoglio crediti. Il diverso timing nelle consegne, è invece alla base del calo dei ricavi da pelletteria e accessori (-2,6% a 68,1 milioni).

Bene invece l’abbigliamento (+2,7% a 28,1 milioni), seppure ancora poco significativo (5,8% del fatturato totale), i cui ricavi riflettono sostanzialmente l’andamento del marchio Fay .

Diversificato l’andamento nei vari mercati di sbocco, con difficoltà in particolare nelle Americhe (-19,7% a cambi costanti a 40,5 milioni) , mercato che resta debole, sia a livello si retail, per lo scarso traffico nei Dos, sia a livello wholesale, per le difficoltà riscontrate dai principali department stores. Sul mercato domestico (30% del totale) i ricavi sono diminuiti del 2,2% a 145,4 milioni, con una debolezza riscontrata soprattutto nelle città di provincia.

Sul fronte dei margini l’Ebitda, nonostante il leggero miglioramento del margine industriale, si ferma a 75,7 milioni (-12,3%), con una marginalità al 15,7 % (17,3% nel primo semestre 2016), in presenza dell’aumento dei costi del personale (+2% a 97 milioni) e di quelli per l’utilizzo di beni di terzi (+1% a 60 milioni), principalmente legati alla continua espansione della rete dei Dos.

L’Ebit cifra in 52,3 milioni (-15,6%) dopo ammortamenti e accantonamenti pari a 23,4 milioni, con un ros al 10,8%, dal precedente 12,5 per cento.

L’utile netto frena in parte la discesa a 34,7 milioni (-4,5%), pari al 7,2% della vendite, grazie ad un tax rate sceso al 25,8% (31,5% nel primo semestre 2016) beneficiando anche degli effetti derivanti  dal Patent Box.

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto rimane sostanzialmente invariato rispetto a fine 2016 a 35,5 milioni.

Il Presidente e Amministratore Delegato, Diego Della Valle, ha commentato: “I risultati presentati oggi sono in linea con le nostre attese. L’ottimo feedback del mercato sui prodotti ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta anche se l’esecuzione del nostro piano di sviluppo deve essere più rapida. Rimane fondamentale l’obiettivo di mantenere i prodotti nella fascia più alta della qualità artigianale ed espressione del migliore lifestyle italiano nel mondo.”