Interpump – Beneficia ancora della crescita esogena nel 1°sem. 2017

Nei primi sei mesi del 2017 il gruppo ha registrato un incremento dei ricavi del 18,3% a 558,8 milioni, beneficiando ancora della strategia di crescita per linee esterne. A parità di area di consolidamento, il fatturato è aumentato dell’8,1%, di cui +1,5% dovuto all’effetto cambi. In deciso miglioramento anche i margini operativi, con l’Ebitda cresciuto del 28% a 130,8 milioni e l’Ebit del 31% a 106 milioni. L’utile netto, infine, è balzato del 35% a 66,3 milioni.

Nel primo semestre 2017, Interpump ha realizzato ricavi per 558,8 milioni, in aumento del 18,3% su base annua. La crescita organica è stata del 6,6%, a cui si aggiunge un +1,5% di effetto cambi e un +10,2% derivante dal contributo delle neo-acquisite.

Nel dettaglio, il fatturato del settore Olio è aumentato del 17,8% (+11,2% a parità di area di consolidamento) 355,8 milioni, mentre quello del settore Acqua del 19,1% (+2,6% a parità di area di consolidamento) a 202,9 milioni.

A livello di area geografica, l’Italia ha segnato un +23,4% a 96,4 milioni, l’Europa un +20,7% a 194,4 milioni, il nord America un +8,5% a 157,2 milioni, il Far East e Oceania un +32,2% a 57,5 milioni e il Resto del Mondo un +18,8% a 53,2 milioni.

Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda è aumentato del 27,8% a 130,8 milioni, frutto del +28,4% del settore Olio e del +26,9% del settore Acqua, portando l’incidenza sul fatturato al 23,4% (+170 basis point). L’Ebit, invece, è balzato del 30,9% a 106 milioni, con un ros del 19% (+180 basis point).

Il semestre si è chiuso con un utile netto in crescita del 34,9% a 66,3 milioni. Dal lato patrimoniale, infine, l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 dicembre 2016, è aumentato di circa 62 milioni, dopo esborsi per acquisizioni per 77,4 milioni e il pagamento di dividendi per 21,3 milioni. Il free cash flow è stato di 36,1 milioni.