Massimo Zanetti – Salgono ricavi (+7,4%) ma scende utile (-14,6%) nel 1H 17

Nel primo semestre 2017 il gruppo attivo nella produzione, lavorazione e distribuzione di caffè tostato e di altri tipi di prodotti coloniali, consuntiva ricavi pari a 475,6 milioni, in progresso del 7,4% rispetto al pari periodo del 2016 mentre il gross profit aumenta del 6,3% a 195,9 milioni, cui Nutricafès ha contribuito per 9,8 milioni.

Nel principale mercato di sbocco, rappresentato dalle Americhe che riflettono il 47,8% del giro d’affari complessivo, le vendite aumentano del 3% attestandosi a 227,2 milioni, mentre quelle realizzate nell’Europa del Sud (25,5% del totale) segnano una crescita del 17% a 121,4 milioni.

I ricavi conseguiti in Europa del Nord (18,9% del totale) riportano un incremento del 5,1% a 89,8 milioni, mentre le vendite consuntivate nell’Asia – Pacifico, che includono anche i ricavi generati dalla rete internazionale di caffetterie, assommano a 37,1 milioni.

Dalla ripartizione per canale di vendita si rileva che il maggior contributo deriva dal Mass Market (37,4% del totale), che realizza ricavi pari a 178 milioni (+7,6%). A seguire il Private Label (34,4%) con un fatturato in crescita del 3,8% a 163,4 milioni e il Foodservice (22%), che registra ricavi pari a 104,7 milioni (+13,4%).

L’Ebitda cresce del 9,1% a 29,1 milioni, cui Nutricafès ha contribuito per 4 milioni.

Diminuisce invece l’Ebit (-3,1% a 10,8 milioni) in presenza di maggiori ammortamenti principalmente a seguito dell’acquisizione di Nutricafès.

In calo anche l’utile netto che si attesta a 4,4 milioni (-14,6%).

Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si fissa a 247 milioni, in aumento di 26,1 milioni rispetto a fine 2016, per effetto dell’assorbimento di cassa generato dalle maggiori liquidità necessarie per finanziarie il capitale circolante netto.

Alla luce dei risultati conseguiti nel periodo in esame il management ha confermato le stime per il 2017 ovvero una crescita dei volumi compresa tra il 2% ed il 4%, un incremento del Gross Profit tra il 5% ed il 7% e un aumento dell’ Ebitda adjusted tra il 10% e il 12%.

L’indebitamento finanziario è atteso inferiore a 210 milioni.