Giglio Group (Aim) – “Passiamo allo Star per continuare a crescere”

“Il passaggio all’MTA dovrebbe completarsi entro fine anno e siamo fiduciosi che le nostre azioni saranno negoziate al segmento Star, in quanto abbiamo tutti i requisiti richiesti per accedere a questa qualifica”.

Alessandro Giglio, fondatore Presidente e Amministratore Delegato

Requisiti, puntualizza Alessandro Giglio, fondatore, Presidente e Amministratore Delegato dell’omonimo gruppo, “conquistati grazie all’impegno che abbiamo profuso in questi due anni di permanenza all’AIM; mercato ove siamo approdati nell’agosto del 2015 come conseguenza di una scelta consapevole finalizzata a sostenere lo sviluppo delle nostre attività. Obiettivo centrato anche se il percorso di crescita continua ed ora richiede altri campi su cui giocare”. In buona sostanza, aggiunge il fondatore di Giglio Group, “gli ultimi due anni hanno rappresentato un periodo decisamente impegnativo, caratterizzato da un lavoro intenso ma di grande soddisfazione”.

E l’approdo all’AIM, prosegue il capo azienda, “è stato per noi fondamentale ed ha rappresentato una grande opportunità, anche se spesso si è trasformata in una palestra decisamente impegnativa e con rischi legati alla carenza di liquidità di questo mercato che può determinare, talvolta, lo scollamento fra valore dell’azienda e quello delle azioni che la rappresentano”.

Noi comunque “abbiamo rafforzato e consolidato i muscoli, realizzando pressoché tutti gli obiettivi che ci eravamo posti: dall’aumento di capitale, che ci ha permesso di accelerare la crescita con acquisizioni mirate, alla messa a punto di quella macchina organizzativa che ora ci permette di scendere in campo in serie A con tutte le carte in regola per cogliere le opportunità che l’approdo allo Star ci mette a disposizione”.

Lo Star, sottolinea Giglio, “rappresenta infatti, fra le altre cose,la vetrina perfetta per una realtà come la nostra che realizza all’estero circa il 90% dei propri affari ed è presente in oltre 50 Paesi del globo terrestre, con presenze importanti in Usa e Cina (di giugno gli ultimi accordi con importanti market place cinesi quali Secoo e MEI.com), oltreché in Europa”.

E questo proprio perché, aggiunge il capo azienda, “il segmento dell’MTA a cui facciamo riferimento rappresenta un forte polo di attrazione per gli operatori internazionali e noi abbiamo le carte in regola per beneficiarne, perseguendo con ancora maggior determinazione il percorso di sviluppo, incluso quello esogeno”.

Oggi, precisa al riguardo Giglio, “non ci sono operazioni specifiche su cui stiamo lavorando poiché tutti i nostri sforzi sono concentrati nell’integrazione con la neo-acquisita Evolve e nella messa a punto delle numerose partnership realizzate negli ultimi trimestri, oltreché nel completare il citato passaggio allo Star. Operazioni con le quali ci prepariamo allo scatto del triennio 2018-2020 dopo aver chiuso un esercizio molto impegnativo ma di grande soddisfazione”.

In questo 2017, ricorda al riguardo il fondatore del gruppo, “abbiamo infatti costruito quelle solida fondamenta su cui realizzeremo la crescita dei prossimi anni. Un piano messo a punto con cura e che ci darà grande soddisfazione se, come siamo convinti, verranno confermate quelle proiezioni che il processo di integrazione ci lascia intravvedere anche nelle sue fasi embrionali”.

A partire dal prossimo anno “potremo inoltre agire sulle leve finanziarie che il passaggio allo Star ci offre per perseguire con ancora maggiore determinazione la strada di uno sviluppo nel quale la componente esogena avrà un ruolo importante e le occasioni non ci mancheranno”.

Questo anche perché, completa Giglio sull’argomento, “il mondo delle società e-commerce 4.0 è in fermento e noi abbiamo conquistato un posizionamento grazie al quale giocare un ruolo di primattore in precise nicchie di un mercato in forte espansione”.

Ed i prossimi passi potrebbero essere ravvicinati e caratterizzati da una nuova partnership. Questo in quanto potrebbe presto formalizzarsi un nuovo accordo commerciale in grado di rafforzare la presenza in Asia, ove il gruppo ha già un ruolo importante in Cina, che, assieme agli Usa ed all’Europa, rappresentano le aree di maggior sviluppo di Giglio Group.

È doveroso infine ricordare che in questi ultimi giorni, e cioè dall’annuncio del deposito della domanda di ammissione al segmento star dell’MTA avvenuto venerdì scorso, il titolo ha innestato il turbo cumulando una performance di circa il 14 per cento.