Analisi tecnica – Luxottica, tenta d’iniziare una fase d’accumulazione

Dopo lo scivolone del 28 luglio, a seguito delle deludenti previsioni sull’esercizio 2017 della francese Essilor (con cui Luxottica si fonderà entro l’anno), le quotazioni dei titoli del gruppo fondato da Leonardo Del Vecchio hanno proseguito la discesa fino al supporto statico (e con qualche forzatura, anche dinamico) posizionato a 47,74 euro.

Sulla tenuta di questo livello, i corsi di Luxottica stanno effettuando un’ampia fase laterale che potrebbe essere interpretata anche come una base per tentare un rimbalzo. A questo scopo è necessario il deciso superamento di una prima resistenza a 48,67 euro e soprattutto del successivo ostacolo a quota 49,31. In questo caso, il rimbalzo assumerebbe le caratteristiche di un vero e proprio trend rialzista di breve con un primo obiettivo di breve periodo a quota 50 euro e un secondo, sempre di  breve termine, individuabile a 50,70 euro.

L’eventuale cedimento del sopracitato supporto a 47,74 euro, al contrario, tornerebbe ad alimentare la pressione dei venditori, con le quotazioni dei titoli del gruppo veneto che potrebbero scivolare fino al minimo dello scorso 9 gennaio a 47,14 euro. Al di sotto di questo supporto, la ripresa del trend discendente spingerebbe Luxottica verso il target ribassista posto a 45,30 euro, con un possibile passaggio intermedio in area 46,40 euro.

Ricordiamo che per il titolo in esame il target price medio a 12 mesi, calcolato da Bloomberg sulla base dei prezzi obiettivo raccolti tra 18 analisti fondamentali, è pari a 56,63 euro e quindi superiore del 17,9% rispetto alla quotazione di riferimento. La performance da inizio 2017 dei titoli Luxottica è negativa del 6 per cento.

Quotazione di riferimento 48,05 euro

+1,3% è il rialzo potenziale rispetto alla prima resistenza significativa a 48,67 euro;

+2,6% è il rialzo potenziale rispetto alla seconda resistenza significativa a 49,31 euro;

+4,1% è il rialzo potenziale rispetto alla terza resistenza significativa a 50,00 euro;

+5,5% è il rialzo potenziale rispetto alla quarta resistenza significativa a 50,70 euro.

-0,6% è la flessione potenziale rispetto al primo supporto significativo a 47,74 euro;

-1,9% è la flessione potenziale rispetto al secondo supporto significativo a 47,14 euro;

-3,4% è la flessione potenziale rispetto al terzo supporto significativo a 46,41 euro;

-5,7% è la flessione potenziale rispetto al quarto supporto significativo a 45,30 euro.