Banca Ifis – Utile netto a 104 mln con Interbanca nel primo semestre 2017

Banca Ifis archivia un primo semestre con un utile in forte crescita a 103,7 milioni. Un risultato che riflette un incremento del 65,7% del margine di intermediazione a 250 milioni, anche grazie al consolidamento di Interbanca, e al miglioramento dell’efficienza, nonostante i costi operativi crescano del 61% a 120,7 milioni (31,3 milioni imputabili a Interbanca). L’istituto beneficia anche di una rivalutazione su crediti di 16 milioni.

Utile in forte rialzo a 103,7 milioni per Banca Ifis nel primo semestre del 2017 (39,1 milioni nel primo semestre del 2016).

Un risultato sostenuto dalla crescita del margine di intermediazione a 250 milioni (+65,7%), influenzato anche dal processo di consolidamento di Interbanca. Tra le voci che compongono il margine di intermediazione, il margine di interesse ha evidenziato un progresso del 75,4% a 198,4 milioni, le commissioni nette del 27,5% a 34,4 milioni e i profitti da trading del 59% a 17,3 milioni.

A livello di singoli settori, quello che porta un maggiore peso è crediti verso imprese con un margine di intermediazione per 164,3 milioni (68 milioni nel periodo di confronto), seguito da quello npl a 79 milioni (+35,2%), crediti fiscali a 8,8 milioni (+14,2%) e dall’area governance e servizi con un margine negativo per 2 milioni.

Seppur in misura meno che proporzionale, crescono i costi operativi a 120,7 milioni (+61%), comprendendo 31,3 milioni imputabili a Interbanca. Nello specifico, le spese del personale sono pari a 49,5 milioni (+79,3%, 16,6 milioni di Interbanca) e gli altri costi operativi a 71,2 milioni (+50,3%, 14,7 milioni di Interbanca). Il cost/income ratio si porta al 48,3%, rispetto al 49,7% del primo semestre del 2016, esprimendo una migliore efficienza.

Ne consegue un risultato lordo di gestione pari a 129,3 milioni (+70,3%), a cui segue, dopo una rivalutazione su crediti di 16 milioni (nel periodo di confronto 11,8 milioni di rettifiche), un risultato netto di gestione pari a 145,3 milioni (64,2 milioni nel primo semestre del 2016).

E’ positivo invece il saldo della gestione straordinaria con proventi netti per 0,6 milioni (nel periodo di confronto 5,6 milioni di oneri netti).

In termini patrimoniali, si rafforza il Cet1 al 16,4% rispetto al 15,7% di fine dicembre.

Crescono gli impieghi a 8,4 miliardi (+9%), sostenuti dalla crescita dei crediti verso le banche a 1,7 miliardi (+19,7%) e delle attività finanziarie totali a 687 milioni (+62,9%). In aumento anche la raccolta a 7,7 miliardi (+8%) con quella diretta a 6,6 miliardi (+1,7%).