Mercati Usa – Attesa partenza poco mossa, delude l’inflazione di luglio

I futures sull’azionario Usa scambiano intorno alla parità, preannunciando una partenza poco mossa a Wall Street dopo che i dati deludenti sull’inflazione di luglio hanno rinforzato i dubbi sui prossimi rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed.

Intanto, le borse globali si avviano a chiudere la peggior settimana del 2017 in scia alle tensione tra Stati Uniti e Corea del Nord, con la retorica bellica dei leader dei due Paesi costata quasi 1.000 miliardi di dollari ai mercati azionari globali.

Sul fronte macro, i dati di luglio sull’inflazione americana hanno deluso le attese, provocando un immediato tonfo del dollaro.

L’indice dei prezzi al consumo ha segnato un +0,1% su base mensile, contro il +0,2% stimato dal consensus, e un +1,7% su base annuale (+1,8% il consensus). L’euro/dollaro si impenna e supera di slancio quota 1,18, mentre il dollaro/yen accelera al ribasso a 108,8.

Per quanto riguarda l’azionario, SNAP crolla di oltre l’11% nel pre-market dopo aver riportato ieri a mercati chiusi una trimestrale deludente, con una diminuzione dei suoi utenti giornalieri. Le perdite del social network sono quasi quadruplicate in un contesto in cui i ricavi stanno rallentando, alimentando i timori che la società possa soccombere alla concorrenza di Facebook.

In deciso ribasso negli scambi pre-Borsa anche NVIDIA (-8%) in scia ai risultati al di sotto delle attese degli analisti.

Ancora attenzione al settore retail, con JC PENNEY che affonda di oltre il 23% nel pre-market dopo aver registrato perdite trimestrali superiori alle stime, con un rosso di 62 milioni di dollari.