Mercati – Avvio in volata del Ftse Mib sostenuto dai bancari

Inizio di settimana tonico per le borse europee, reduci da due sedute consecutive all’insegna delle vendite in scia ai venti di guerra che soffiano sul Pacifico orientale. Intorno alle 9:30, il Ftse Mib e l’Ibex 35 guadagnano l’1%, il Dax lo 0,9%, il Cac 40 lo 0,7% e il Ftse 100 lo 0,3 per cento.

Ieri il governo sudcoreano ha fatto sapere che farà “tutti gli sforzi possibili per allentare le tensioni” e che resta “aperto al dialogo” con la Corea del Nord. Anche Mike Pompeo, direttore della Cia, ha voluto minimizzare l’imminenza di uno scontro militare con Pyongyang.

In attesa del simposio di Jackson Hole del 26 agosto e del prossimo meeting Bce del 7 settembre, l’attenzione degli investitori si concentra sulle prossime mosse della Fed dopo che i dati sull’inflazione Usa, più deboli del previsto, hanno raffreddato le attese per un nuovo rialzo dei tassi di qui a fine anno. In questo senso spunti utili arriveranno mercoledì con la diffusione delle minute dell’ultimo meeting Fomc mentre giovedì sarà la volta dei verbali Bce relativi alla riunione del 20 luglio.

Dal fronte commodities, in ribasso le quotazioni del petrolio con le voci circolate domenica di un taglio del 30% da parte dei maggiori produttori libici. Il greggio Wti viene scambiato a 48,77 dollari al barile, mentre il Brent a 51,9 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in una seduta pre-festiva in area 160,8 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,01 per cento. Questa sarà una settimana scandita da una serie di appuntamenti con le banche centrali.

A Piazza Affari si registrano tutti segni più per i titoli del Ftse Mib. In cima al listino troviamo FCA (+3,3%), seguita dai bancari: UNICREDIT (+2,3%), BANCO BPM (+2%), UBI (+2,1%) e BPER (+1,8%).