Enav – Il traffico nei cieli italiani aumenta del 3,8% a luglio

Dalla lettura dei dati di Eurocontrol, organizzazione europea per la sicurezza del traffico aereo, si apprende che a luglio le rotte di sorvolo dello spazio aereo italiano (con o senza scalo) hanno registrato una crescita del 3,8% su base annua.

Un dato positivo che conferma la forte ripresa del traffico iniziata ad aprile (+5,3%) e proseguita a maggio (+4%) e a giugno (+5,4%) dopo un debole inizio d’anno. Nei primi sette mesi del 2017 i volumi di traffico sono aumentati del 2,7% rispetto al pari periodo dello scorso anno.

Secondo gli esperti il traffico nei cieli italiani continua ad essere penalizzato dall’instabilità socio-politica dei Paesi del Nord Africa e Medio Oriente, legata alla prolungata chiusura dello spazio aereo libico. Al tutto si aggiunge la recente situazione di crisi di Alitalia, il secondo maggior cliente di Enav con circa il 14% dei ricavi.

Il traffico di rotta rappresenta il 69% del fatturato di Enav ed è calcolato in termini di unità di servizio, una misura convenzionale ponderata che tiene conto del peso dell’aeromobile al decollo, e, nel caso del traffico di rotta, comprende anche la distanza percorsa dall’aeromobile.

Si segnala che per Enav le tariffe si basano su due parametri previsionali, i costi e il traffico, che consentono di mantenere il sistema regolato grazie a uno schema normativo che ripartisce con estrema precisione il rischio tra Enav e le aviolinee, riducendo al minimo l’esposizione al rischio traffico.

Gli eventuali scostamenti rispetto alle previsioni di traffico vengono infatti bilanciati alla fine di ogni anno attraverso meccanismi di aggiustamento, il cosiddetto “balances” sulle tariffe degli anni successivi.