Auto – Settore sugli scudi (+1,9%) sostenuto da Fca (+2,6%)

Il Ftse Italia automobili e componentistica mette  segno un progresso dell’1,9% e batte l’analogo indice europeo (+0,9%) grazie al buon andamento di Fca, che guadagna un altro 2,6% portando ad oltre il 10% il guadagno cumulato in due giorni e cioè da lunedi 14 agosto.

Progresso sostenuto dalle ipotesi connesse all’offerta avanzata da alcune società cinesi, anche se ad oggi nulla è stato ufficializzato da Torino e la Consob continua ad essere indifferente all’evoluzione delle quotazioni del gruppo italo-americano.

E l’interesse su Fca si riflette sulla cugina Ferrari (+1,5% ieri dopo il balzo del 3% di lunedì 14 agosto) oltreché sulla controllante Exor, sulla quale si “scaricano” gli interessi nei confronti di Cfa qualunque sia la soluzione che emergerà alla fine del tormentone ferragostano.

La giornata di mercoledì 16 è stata positiva per quasi tutte le aziende del comparto, ad eccezione di Cnh (-0,3%) e poche altre realtà minori come Landi Renzo (-1%), che però sulla lunga distanza, quella da inizio anno, resta una fra le migliori con un più 159% superata solo da Carraro (+178%  da gennaio e +4,9% ieri).

È doveroso inoltre ricordare che la recente crescita di Ferrari ha permesso alla casa di Maranello di portare ad oltre il 70% i progressi cumulati da gennaio; una delle performance migliori del comparto, mentre Fca si deve “accontentare” di un più 26,3% sempre da gennaio ad oggi.

Il tutto in una giornata nella quale pressoché tutte le Borse hanno segnato dinamiche positive con il Ftse Mib che si conferma la migliore in Europa (+1,2%) superando il Dax di Francoforte (+0,7%), il Cac 40 di Parigi (+0,7%) e il Ftse 100 di Londra (+0,7%), oltreché l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%).