Mercati Asiatici – Il recupero dello yen pesa sul listino giapponese

Seduta sofferta quella di oggi per la borsa di Tokyo che chiude in lieve calo appesantita dal rimbalzo dello yen, nonostante i dati sulla crescita dell’export, ottavo mese positivo di fila a luglio, mostrino il buon momento dell’economia.

Il Nikkei ha chiuso a quota 19.702,63 punti, in calo dello 0,1%, una flessione in linea con quella della giornata precedente. Sulla stessa scia il più ampio indice Topix che è sceso dello 0,1% a 1.614,82 punti.

Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), la bilancia commerciale, nel mese di luglio ha chiuso con un attivo di 418,77 miliardi di yen, in calo del 17% rispetto all’anno precedente quando i conti i conti erano positivi per 504,52 miliardi. Il dato tuttavia ha battuto le stime degli analisti pari a 380 miliardi di yen

In termine di volumi, l’export è salito del 13,4% a 6,49 miliardi di yen (5,72 miliardi a luglio 2016) mentre le importazioni balzano del 16,3% a 6,07 miliardi di yen (5,22 miliardi a luglio 2016).

Sullo sfondo un recupero dello yen verso il dollaro, sceso sotto 110 yen e verso l’euro che quota 129,37 yen, e la cautela della Riserva Federale americana emersa dalle minute dell’ultima riunione. Il miglioramento dello yen penalizza le azioni delle imprese esportatrici del Sol Levante.

Intorno alle 10:00 ora italiana Hong Kong e l’ASX 200 di Sidney scendono dello 0,1%, mentre Shanghai sale dello 0,7%, Shenzhen dello 0,6%, Sensex dello 0,3 per cento. In rialzo Taiwan (+0,8%), Kospi (+0,6%), ma Singapore perde (-0,3%).