Il Ftse Italia automobili e componentistica perde l’1% e sotto-performa l’analogo indice europeo, l’EURO STOXX automobili e componentistica (-0,4%), ma anche il Ftse Mib, che ieri è sceso dello 0,9% in sintonia con le borse, Usa inclusa.
Wall Street è infatti partita male ed ha chiuso peggio influenzando negativamente una seduta che in Europa era stata incerta ed oscillante con il nostro Paese in bilico per tutta la mattinata senza spunti particolari se si esclude il contratto Saipem e l’affievolirsi delle voci degli interessi cinesi per Fca, sulla quale non si sono comunque spente le aspettative speculative, anzi.
Ieri, comunque, Fca è arretrata dell’1,1% anche a seguito delle prese di beneficio dopo il balzo di oltre il 10% cumulato nei giorni precedenti ed una flessione analoga è stata registrata dalla Ferrari, mentre Cnh ha limitato il rosso allo 0,2 per cento.
Continua invece il momento positivo di Carraro, che con un più 2,8% si muove in controtendenza e registra uno dei pochi valori positivi in una giornata contraddistinta dal rosso su tutta Europa.
Le borse del vecchio continente hanno infatti terminato la seduta allungando le perdite messe in luce anche durante la mattinata scoraggiate pure dalla partenza debole di Wall Street.
A Milano, come ricordato, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in flessione dello 0,9% a 21.788,86 punti ed in ribasso ha chiuso pure il Dax di Francoforte (-0,5%), il Cac 40 di Parigi (-0,6%) e il Ftse 100 di Londra (-0,6%), oltreché l’Ibex 35 di Madrid (-1%).
