Mercati – Prevista partenza sotto la parità, oggi meeting Opec a Vienna

I futures sui principali indici europei scambiano in ribasso dello 0,2-0,3%, preannunciando un avvio debole per le Borse continentali dopo la chiusura in territorio negativo, venerdì, di Wall Street e la mattinata mista dei listini asiatici.

In particolare nell’area Asia-Pacifico l’attenzione resta puntata sulla Corea del Nord e sulle crescenti tensioni con gli Stati Uniti, che penalizzano le principali piazze orientali ad eccezione di quelle cinesi.

Nessuno spunto di rilievo dall’agenda macroeconomica odierna mentre nel corso della settimana si attendono dati importanti fra cui gli indici tedeschi Zew e Ifo, i Markit Pmi dell’Eurozona e degli Stati Uniti e i Pil di Germania e Regno Unito.

L’attenzione degli investitori, in questa settimana, sarà focalizzata principalmente sul simposio di Jackson Hole che a partire da giovedì riunirà i banchieri centrali internazionali, compresi i governatori della Fed, Janet Yellen, e della Bce, Mario Draghi, con quest’ultimo che interverrà anche mercoledì dalla Germania.

Sul fronte delle materie prime occhi puntati sulla riunione tecnica dei paesi Opec a Vienna, nella quale si discuteranno nuovi tagli alla produzione di petrolio. Nel frattempo Wti e Brent scambiano poco mossi rispettivamente in area 48,6 e 52,6 dollari al barile.

Tra le valute, invece, il cambio euro/dollaro ritraccia leggermente a 1,175 mentre il biglietto verde passa di mano per 109,2 yen.

Tra le società di Piazza Affari attenzione a MEDIASET e TELECOM ITALIA, dopo che il sottosegretario di Stato del ministero dello Sviluppo Economico, Antonello Giacomelli, ha incoraggiato un accordo tra le due per rafforzare il loro potere contrattuale con Vivendi.

Da seguire anche BANCO BPM, alla ricerca di un partner assicurativo che potrebbe essere scelto fra Covea e CATTOLICA.