Mercati Usa – Avvio sottotono, cresce l’attesa per Jackson Hole di domani

Partenza in frazionale ribasso per i principali indici di Wall Street, in un mercato che appare cauto in attesa del meeting annuale di Jackson Hole tra domani e sabato. A pochi minuti dall’apertura il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq riportano una flessione tra lo 0,4 e 0,5 per cento.

I trader attendono i commenti della Presidente della Fed Janet Yellen a Jackson Hole venerdì per avere indicazioni sulla posizione dei policymaker in merito all’economia. Secondo alcuni investitori, la Yellen potrebbe appoggiare l’idea di un terzo aumento dei tassi quest’anno.

Il Presidente Usa Donald Trump ha avvertito che potrebbe mettere fine Nafta, accordo commerciale sul libero scambio con il Canada e il Messico dopo che le prime trattative mirate ad aggiornare il patto si sono concluse quasi con un nulla di fatto.

Dal fronte materie prime, i prezzi del petrolio sono in calo, appesantiti dai timori di una ripresa dell’attività produzione in Libia in un mercato che già soffre dell’eccesso di offerta e dall’aumento a sorpresa delle scorte di benzina in Usa. Wti e Brent scambiano rispettivamente a 47,80 e 51,89 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi, l’oro sale a 1.293,55 dollari l’oncia, risentendo dell’andamento dei tassi di interesse Usa, il cui aumento fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti. Un aumento graduale dei tassi di interesse avrebbe ripercussioni minori per il prezzo dell’oro rispetto ad una serie di aumenti.

Sul fronte obbligazionario, infine, il rendimento del T-bond si mantiene al 2,18 per cento.

Tornando a Wall Street, FCA (+4,4%) starebbe considerando la possibilità di effettuare lo spin-off di Maserati e Alfa Romeo, oltre che il ramo dedicato alle componenti. Questo è quanto riporta Bloomberg facendo riferimento a fonti di mercato. L’operazione avrebbe l’obiettivo di incentrare la società italo-americana sulle vetture del mercato di massa per rendere Fiat Chrysler più attraente per una potenziale combinazione con un concorrente.

Via libera all’accordo tra WALMART (+0,4%) e GOOGLE (-0,3%) che si pone come obiettivo quello di mettere i bastoni fra le ruote al colosso dell’e-commerce Amazon. Le due società hanno siglato un’intesa per la vendita di articoli con ordini vocali tramite Google Assistant.

Crolla del 4,7% LOWE’S dopo aver riportato un utile trimestrale inferiore alle previsioni e tagliato le stime sui margini.