Reply – Investire nell’innovazione per stare al passo con le frontiere tecnologiche

Il gruppo torinese prosegue nella sua strategia di sviluppo, all’interno della quale l’innovazione tecnologica riveste un ruolo fondamentale per rafforzare la posizione competitiva, grazie anche alla conferma degli investimenti in ricerca e sviluppo. Ed è per questo che la società è impegnata in un continuo processo di ricerca, selezione e promozione sul mercato di soluzioni in grado di fornire ai clienti gli strumenti necessari per aumentare flessibilità ed efficienza. Una strategia apprezzata dal mercato, che ha impresso un’accelerazione significativa alle quotazioni.

Reply archivia un primo semestre 2017 con risultati estremamente positivi, sia in termini di fatturato che di marginalità. Tutto ciò consente di guardare con ottimismo ai mesi futuri, continuando nel percorso di sviluppo che si basa su una strategia oramai storica di crescita non solo organica ma anche per linee esterne.

L’innovazione tecnologica ricopre un ruolo fondamentale nel business di Reply. Come spiega il presidente Mario Rizzante “il punto di forza del gruppo è la capacità di interpretare le tendenze del mercato rendendole funzionali alle esigenze delle aziende.”

Tutto ciò si traduce in investimenti nei settori più innovativi, come Artificial Intelligence e Machine Learning considerati da Reply la nuova frontiera tecnologica. Il gruppo è quindi alla continua ricerca di soluzioni in grado di fornire ai clienti gli strumenti necessari per aumentare flessibilità ed efficienza.

Una strategia molto apprezzata dal mercato, che ha permesso al titolo di guadagnare circa il % da inizio anno, sovraperformando anche gli indici di settore e di riferimento. Un andamento giudicato “sostenibile nel lungo periodo, o addirittura migliorabile” dagli analisti anche grazie ad eventuali operazioni di M&A sia in Italia che all’estero.

Mario Rizzante, Presidente di Reply, illustra le strategie del gruppo

“Nei primi sei mesi del 2017”, spiega Mario Rizzante, chairman della società torinese, “Reply è stata in grado di raggiungere risultati estremamente positivi, sia in termini di fatturato che di marginalità. Il secondo trimestre, in particolare, è stato caratterizzato da una sostanziale crescita e questo ci consente di guardare con ottimismo ai mesi futuri, continuando nel percorso di sviluppo del nostro gruppo.”

“Il punto di forza di Reply”, continua Rizzante, “è la capacità di interpretare l’innovazione rendendola funzionale alle esigenze delle aziende. Siamo stati tra i primi, ad esempio, a lavorare sui paradigmi del Big Data, del Cloud Computing, dell’Internet degli Oggetti e dell’Augmented e Virtual Reality.”

“Oggi”, conclude il presidente, “la nuova frontiera è rappresentata dall’Artificial Intelligence e dal Machine Learning, tecnologie che tutti i settori industriali stanno introducendo e su cui Reply sta investendo significativamente, in soluzioni e competenze specifiche, per affiancare le aziende in quella che sarà la più profonda trasformazione dei prossimi anni.”

L’innovazione tecnologica come chiave per il successo

Reply è una società di consulenza, fondata nel 1996 a Torino, che progetta e implementa soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali. Nella sua attività, svolta attraverso le sedi in Germania, Italia e Regno Unito, affianca i principali gruppi industriali europei appartenenti a svariati settori: telco e media, banche, assicurazioni e operatori finanziari, manufacturing e retail, energy e utilities e pubblica amministrazione.

In particolare, Reply definisce e sviluppa modelli di business tramite l’utilizzo di Big Data, Cloud Computing, Digital Communication e Internet of Things per ottimizzare ed integrare processi, applicazioni e dispositivi.

L’innovazione tecnologica è alla base dello sviluppo di Reply ed è per questo che la società è impegnata in un continuo processo di ricerca, selezione e promozione sul mercato di soluzioni in grado di fornire ai clienti gli strumenti necessari per aumentare flessibilità ed efficienza.

Cloud Computing – Un’offerta strutturata grazie alle partnership con importanti vendor

Tra i settori maggiormente innovativi in cui si concentra l’attività di Reply c’è il Cloud Computing, una delle più importanti rivoluzioni che le aziende si siano trovate ad affrontare negli ultimi anni. L’offerta di ambienti virtuali e di servizi da parte dei maggiori vendor mondiali ha stravolto il concetto tradizionale di IT, rendendolo uno degli elementi fondamentali su cui impostare la propria digital transformation.

Per rispondere alle esigenze di trasformazione strategica, tecnologica e di change management necessarie all’implementazione del modello cloud più adatto alle specifiche esigenze, Reply ha definito un’offerta strutturata in più punti.

Innanzitutto offre un supporto consulenziale nella comprensione, nella scelta e nell’evoluzione delle migliori soluzioni tecnologiche e applicative. A questo fa seguito un servizio di ‘end to end provider’ che consente al cliente di beneficiare delle soluzioni più adatte ai suoi bisogni, grazie anche a partnership con i principali vendor mondiali tra cui Amazon, Google, Microsoft, Oracle Sap e Salesforce. Infine, ai clienti vengono forniti servizi e soluzioni SaaS, basati sulle piattaforme applicative proprietarie Reply.

Big Data – Competenze e tecnologie avanzate nell’elaborazione dei dati

Un altro ambito estremamente attuale in cui Reply opera è quello dei Big Data. Un tema al quale i clienti vengono avvicinati grazie a competenze tecnologiche di data analysis, data modeling e data process reengineering.

La società torinese affianca le aziende nell’applicazione delle tecnologie Big Data e nello sviluppo e applicazione di modelli analitici avanzati, affiancando esperti di business e data scientists per ridefinire i processi core aziendali in chiave data-driven.

Inoltre, ha avviato lo sviluppo di una specifica proposizione in ambito di machine learning, per gestire la crescente richiesta da parte delle aziende di automatizzare processi digitalizzati, accrescendo la capacità di costruire servizi a valore aggiunto tramite deep learning, image recognition e prescriptive analytics.

Per supportare al meglio i propri clienti Reply ha sviluppato anche un programma di formazione per creare data scientists in grado di sfruttare al meglio le tecniche di machine learning e data analys.

IOT – Una connettività stretta fra gli oggetti con molteplici aree di applicabilità

Uno dei settori sui cui Reply punta maggiormente è l’Internet of Things. La progressiva convergenza tra telco, media ed elettronica di consumo porta alla necessità di interpretare come “device in rete” oggetti ancora perlopiù slegati da ogni forma di connettività. Una delle maggiori rivoluzioni in corso consiste, pertanto, nel collegamento progressivo non solo di computer e di device, ma di una molteplicità di oggetti materiali.

Ciò darà vita ad una rete sempre più pervasiva e integrata con la realtà quotidiana delle persone. I campi di applicabilità sono molteplici: dalle applicazioni industriali (in ambito Industry 4.0) alla logistica e all’infomobilità, dall’efficienza energetica all’assistenza remota e alla tutela ambientale.

Reply ha progettato e sviluppato HI ReplyTM, una piattaforma di servizi, devices e middleware, sulla quale basare applicazioni verticali specifiche quali, ad esempio, logistica avanzata, sicurezza ambientale, contactless payment e tracciabilità dei prodotti. HI ReplyTM è stata ideata e realizzata all’interno del centro di ricerca e sviluppo di Reply sull’Internet degli oggetti.

Realtà Aumentata – Una convergenza tra mondo fisico e virtuale

Realtà aumentata (la visione del mondo reale aumentata da informazioni digitali) e realtà virtuale (l’esplorazione e l’interazione di ambienti virtuali) sono oggi al centro degli investimenti di tutti i principali leader tecnologici.

L’arrivo sul mercato di molti nuovi visori rappresenta il prossimo grande passo nella convergenza tra mondo fisico e mondo digitale, con innumerevoli ricadute sia B2C che B2B. Già oggi è sempre più diffuso l’utilizzo di queste tecnologie in ambito professionale e industriale: dalla presentazione di prodotti di grandi dimensioni difficilmente trasportabili alla creazione di sessioni di training su impianti molto lontani o addirittura non ancora costruiti, alla cybertherapy medica.

Combinando le esperienze in ambito 3D derivanti dal mondo del gaming con le competenze mobile e con le nuove tecnologie nel mondo dei wearable devices, Reply ha sviluppato un’offerta orientata allo sviluppo di soluzioni per aumentare il coinvolgimento degli utenti. Fanno parte di questa offerta sia lo sviluppo di applicazioni di realtà aumentata (volte a visualizzare un prodotto virtuale in un ambiente reale) che applicazioni di realtà immersiva, che trasportano l’utente in un ambiente virtuale e navigabile.

Maggiore liquidità del titolo dopo l’ok dell’Assemblea al frazionamento delle azioni

Gli azionisti hanno approvato la proposta di frazionamento delle 9.352.857 azioni ordinarie in circolazione, da nominale 0,52 euro ciascuna, in 37.411.428 azioni ordinarie di nuova emissione, da nominale 0,13 euro ciascuna, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie in circolazione, con assegnazione di 4 azioni di nuova emissione in sostituzione di ogni azione ordinaria in circolazione. L’operazione di frazionamento verrà eseguita, completato l’iter deliberativo.

Il frazionamento è un’operazione sul capitale sociale che può rendersi opportuna quando le azioni hanno raggiunto una quotazione di borsa così elevata da renderne oneroso l’acquisto da parte degli investitori retail. In via generale, lo scopo del frazionamento è quello di rendere più accessibili ai piccoli risparmiatori azioni divenute troppo costose.

Lo split delle azioni può avere inoltre un impatto positivo sulla liquidità del titolo. Quella di Reply non è la prima operazione di frazionamento dell’anno, ma segue lo split delle azioni di Campari e Brembo avvenute nel corso del mese di maggio.

Il giro d’affari supera i 440 mln nel primo semestre 2017

Nel primo semestre 2017 il gruppo Reply registra un fatturato consolidato pari a 441,6 milioni, in incremento del 14,3% rispetto al corrispondente dato 2016.

L’effetto leva operativa spinge l’Ebitda consolidato che si attesta a 61,7 milioni (+20,3% su base annua). Il relativo margine sui ricavi guadagna 70 punti base e si fissa al 14 per cento.

Dinamica analoga a livello di Ebit adjusted (al netto di ricavi atipici per 1,2 milioni) che raggiunge quota 55,8 milioni (+20,1%). Il Ros (Ebit/ricavi) aumenta di 60 punti base e si attesta al 12,6 per cento.

L’utile netto di pertinenza dei soci, pari a 35,2 milioni, è in crescita del 17% rispetto al primo semestre 2016.

Al 30 giugno 2017 la posizione finanziaria netta del gruppo è positiva per 35,3 milioni (28,8 milioni al 31 dicembre 2016).

Ricavi – Un vantaggio crescente rispetto ai competitors europei

Di seguito viene presentato un confronto tra Reply e i suoi principali peers. A livello nazionale è stata inserita la software house Txt che, sebbene abbia dimensioni sensibilmente inferiori, svolge attività in parte comparabili con alcuni dei molteplici business di Reply.

Estendendo l’analisi alle società europee sono state incluse nel campione le francesi Altran, Atos e Sopra Steria Group, la belga Econocom Group, la spagnola Indra Sistemas e la finlandese Tieto OYJ.

Nel triennio 2014-2016 Reply ha realizzato una crescita media annua dei ricavi pari all’11,1 per cento. Il dato è lievemente superiore alla mediana dei peers (pari a 10,1%) e riflette la capacità del gruppo di affermarsi nell’innovazione tecnologica e nei principali ambiti di trasformazione. Un fenomeno questo ultimo che tutte le aziende stanno affrontando per competere con successo su mercati caratterizzati da interazioni e scambi continui tra mondo fisico e mondo virtuale.

Reply mostra così di saper reggere la competizione, ponendosi tra i leader in Europa grazie ad un mix di competenze unico: dalla Strategia, al Design alle Tecnologie digitali (Cloud Computing, Big Data, eCommerce, Digital Experience).

Uno scenario che dovrebbe confermarsi pure nel futuro in quanto i dati prospettici ricavati da Bloomberg ed elaborati da Market Insight prevedono per Reply nel periodo 2016-2019 un Cagr del 10,6 per cento. Un dato che pone la società torinese in pole position rispetto ai peers, con un tasso di crescita quasi doppio rispetto alla mediana delle altre società (5,8%).

Ebitda ed Ebit – Previsto uno sviluppo superiore ai peers  

A livello di Ebitda Reply conferma un tasso di crescita piuttosto sostenuto, con un tasso medio annuo nell’ultimo triennio pari al 9,5 per cento. Un ritmo tuttavia inferiore a quello mantenuto dai peers, che presentano una mediana pari al 15 per cento.

I dai prospettici, invece, pongono nuovamente Reply al vertice con un Cagr 2016-2019 del 12,6%, superiore di due punti percentuali alla mediana delle società comparabili.

Uno scenario che si ripresenta quando l’analisi si fissa sull’Ebit. Nel triennio 2014-2016 il reddito operativo del gruppo torinese riporta infatti una crescita media annua dell’11,1%, nettamente superata dai peers (25,3%). Per quanto riguarda i dati prospettici sul periodo 2016-2019, invece, il Cagr di Reply dovrebbe attestarsi al 12,1%, battendo la mediana delle altre aziende del campione, ferma al 10,2 per cento.

Una supremazia costante in termini di marginalità

Nella tabella seguente sono riportati i principali indicatori di profittabilità operativa della società e dei peers. I dati evidenziano la bontà della gestione caratteristica di Reply, in grado di realizzare margini superiori rispetto alle altre società del settore.

Analizzando i dati prospettici degli analisti riportati da Bloomberg si nota che il divario con i peers in termini di marginalità misurata dall’Ebitda dovrebbe lievemente ridursi dal 2017 in poi, mantenendosi comunque in prossimità dei due punti percentuali. Nel 2019 l’Ebitda margin di Reply dovrebbe infatti attestarsi al 14,4%, sorpassando di 1,8 punti percentuali il margine operativo lordo dei peers.

Considerazioni simili emergono pure dall’analisi del Ros (Ebit/ricavi) poiché il prossimo futuro dovrebbe confermare il vantaggio sui peers grazie ad uno sviluppo costante che lascia intravvedere l’Ebit margin al 13,3% nel 2019, confermando la leadership della società in termini di redditività rispetto al fatturato.

Il titolo tratta a premio su tutti i principali multipli

La forte corsa impressa al titolo ha conseguenze immediate sui principali multipli in quanto dall’analisi prospettica di Reply e dei peers emerge che il titolo della società torinese tratta a premio su tutti i ratio considerati. Un premio che può essere giustificato sia dal tasso di crescita dei ricavi superiore a quello dei peers, sia dalla maggiore redditività.

Per quanto riguarda il P/E, Reply risulta a premio del 50% nell’anno corrente e del 46% per il 2018, mentre sull’indice EV/Sales la differenza rispetto ai peers è rispettivamente del 93% e dell’80% per 2017 e 2018.

Il multiplo EV/Ebitda mostra rispetto alla mediana delle società comparabili un premio del 36% e del 34% nei due anni. Più contenuta la differenza sull’EV/Ebit, che si attesta al 21% nel 2017 e al 24% nel 2018.

Da segnalare che Reply vanta una liquidità netta per il 2017 prevista a 72,1 milioni, in aumento a 118,6 milioni nel 2018, quindi risulta non calcolabile il multiplo Net Debt/ Ebitda.

Analisti

Nello studio del 31 luglio, dopo i risultati del secondo trimestre, gli analisti di Intermonte hanno confermato il giudizio “outperform” sul titolo, mantenendo il target price invariato a 200 euro.

Secondo gli esperti “la capacità del management di comprendere i trend tecnologici in atto fanno di Reply un punto di riferimento per le aziende che considerano la digitalizzazione come una leva strategica per competere sul mercato”.

In particolare, i dirigenti del gruppo torinese hanno avuto il merito di cimentarsi nei settori che al momento presentano le maggiori prospettive di sviluppo, ossia Big Data, Cloud Computing, Internet of Things, Augmented & Virtual Reality.

Secondo gli analisti le performance attuali sono “sostenibili nel lungo periodo, o addirittura migliorabili, specialmente al di fuori dell’Italia”. Il tutto anche grazie ad eventuali operazioni di M&A (incluso il vasto mercato americano) “con l’obiettivo di espandere il giro d’affari internazionale dall’attuale 25% al 50% nel medio termine”.

Il titolo riceve una raccomandazione di acquisto anche dagli esperti di Banca Akros, che a fine luglio hanno alzato il rating ad “accumulate” dal precedente “neutral” con prezzo obiettivo incrementato da 150 a 183 euro.

Più conservativi, infine, gli analisti di Kepler Cheuvreux, che dopo i conti hanno confermato il giudizio “hold”, arrotondando però il target price da 165 a 170 euro.

Borsa

Reply è stata fondata nel 1996 a Torino, da un gruppo di manager del settore It guidati da Mario Rizzante è attiva in Europa e nelle sedi in Germania, Italia e Regno Unito. Dal 2000 la società è quotata alla Borsa Italiana nel segmento Star.

Da inizio anno il titolo Reply ha guadagnato circa il 69%, passando dai valori minimi di inizio gennaio in area 116 euro agli attuali 199,3 euro (prezzo di chiusura di venerdì 15 settembre). Nel dettaglio, le azioni non hanno mai perso vigore fin dagli inizi del 2017, toccando un nuovo massimo storico pochi giorni fa, il 12 settembre, a 201,8 euro. Nei giorni seguenti le quotazioni si sono stabilizzate portandosi ai livelli attuali.

Come si può vedere da grafico qui sopra, dall’inizio del 2017 il titolo ha inoltre sovraperformato di circa 26 punti percentuali il Ftse Italia Tecnologia e di 35 punti il Ftse Italia Star.

Da rilevare che Reply è stata protagonista di un rally importante nel corso degli ultimi 5 anni, durante i quali ha cumulato un balzo del 960%, mentre la performance del titolo dalla quotazione è ancora più stupefacente (+1400%).

Criticità

Reply ha messo a segno una corsa senza sosta a Piazza Affari, dove il titolo sovraperforma da tempo i competitor ed i principali indici italiani, come descritto nel commento borsistico sopra esposto. Dinamica sostenuta da fondamentali di eccellenza, e quindi tutta meritata, anche se il titolo tratta a premio sui principali peers e sui principali multipli.

Una situazione considerazione mitigata da uno scenario macro e di business specifico oggettivamente favorevole, anche se il mercato, come ricordano gli specialisti, si sta popolando di competitor agguerriti. E la delicatezza della situazione che si potrebbe delineare è riproposta pure da quegli investitori che si attendono il meglio da parte di una società considerata di pura eccellenza. Una società che dalla quotazione sino ad ora ha dato grande soddisfazione a chi vi ha scommesso.

Ma la corda ora è tesa e quindi gli investitori si attendono anche su questo versante una attenzione analoga a quella che il management riserva al business ed all’execution dei progetti in corso. Mantenere l’attuale efficienza operativa, sfruttare la rivoluzione digitale che caratterizza molti business e infine aumentare l’articolazione internazionale sono tra le priorità di Reply a sostegno della propria attività.