Mediobanca – In controtendenza a Piazza Affari (+0,6%)

I titoli Mediobanca sono gli unici in controtendenza nel comparto dei bancari, che sconta anche oggi i timori per la proposta di nuove regole per le rettifiche su crediti da parte della Bce. Le azioni della banca guidata da Alberto Nagel evidenziano un timido rialzo (+0,6% a 9,11 euro), ma il dato spicca rispetto al settore, il cui indice cala dell’1,4 per cento.

Le azioni della banca di piazzetta Cuccia risentono positivamente del modello di business dell’istituto la cui attività è diversificata e presenta un basso livello di sofferenze, come evidenziato dalla tabella fornita dalla società.

Inoltre, i titoli beneficiano anche del giudizio positivo giunto da Equita che ha alzato il giudizio da ‘hold’ a ‘buy’ e il target price a 10,5 euro, proprio sulla base del fatto che l’istituto potrebbe essere addirittura avvantaggiato dalla nuova normativa.

Focalizzandosi sul settore del credito al consumo, dove il Gruppo opera tramite la controllata Compass, che fornisce finanziamenti unsecured per i quali la Bce richiede una copertura al 100% entro due anni dall’ingresso in sofferenza, si nota come le linee guida di gestione di quest’ultima prevedono la cessione del credito deteriorato entro un anno al 5 per cento. Per cui già ora gli npe di Compass sono coperti al 95% dopo 12 mesi.

Inoltre, la controllata MB Credit Solution, società di recupero specializzata anche nella gestione di npe a elevato seasoning (8-10 anni medi dal primo insoluto), potrebbe beneficiare si una crescita del proprio giro d’affari visto che le pressioni della Bce porteranno probabilmente molte banche a cedere sul mercato i vecchi crediti deteriorati.