Moda – Terzo trimestre in crescita per Lvmh

Il gruppo francese ha diffuso ieri i dati relativi agli ultimi tre mesi, archiviati con una crescita organica del 12% a quota 10,381 miliardi, battendo, il consensus degli analisti di Bernstein che avevano previsto un incremento del 9% a 10,378 miliardi.

La crescita a doppia cifra prosegue dal primo trimestre dell’anno in corso ed ha portato il colosso della famiglia Arnault a realizzare nei primi nove mesi un giro d’affari di 30,095 miliardi, in progresso del 12% rispetto al corrispondente periodo del 2016 (+14% a cambi correnti).

Il gruppo ha segnalato che i conti hanno scontato un impatto negativo del 5% dai cambi monetari, contrastato da un +7% derivante dall’integrazione di Christian Dior.

A brillare sono soprattutto le performance della divisione fashion & leather goods, che chiude i nove mesi a quota 10,838 miliardi grazie a una crescita organica del 14% (+21% a cambi correnti). Una dinamica che ha beneficiato dei risultati positivi di Louis Vuitton, che di recente ha inaugurato un punto ventita a Parigi in Place Vendôme, dall’espansione negli Stati Uniti di Fendi e da Christian Dior couture, il cui business è stato consolidato per la prima volta nei conti di Lvmh.

Bene anche l’area orologi e gioielli, il cui fatturato nei nove mesi ha toccato i 2,789 miliardi, registrando un incremento organico del 13% (+12% a cambi costanti).

Intorno alle 13.30 il titolo alla borsa di Parigi segna un rialzo +2% a 236,9 euro. Si segnala che ieri la quotazione delle azioni aveva segnato un nuovo record, superando i 237 euro, corrispondenti a circa 120 miliardi di capitalizzazione.