Mercati Usa – Partenza poco mossa, bene Delta Air Lines dopo i conti

Apertura flat a Wall Street, con i tre indici principali che dopo pochi minuti di scambi oscillano sulla parità. In una giornata priva di appuntamenti macro significativi, gli operatori attendono la diffusione  dei verbali della riunione del 19 e 20 settembre della Fed questa sera, da cui potrebbero emergere ulteriori indicazioni sul piano di riduzione del bilancio dell’istituto centrale.

Intanto il dollaro continua a indebolirsi nei confronti delle altre valute, con il cambio dollaro/yen in calo a 112,2. In rialzo, invece, l’euro/dollaro a 1,185, dopo il parziale attenuarsi delle tensioni in Spagna all’indomani del discorso di Carles Puigdemont.

Il leader catalano ha sottolineato la necessità di colloqui con Madrid, limitandosi a una dichiarazione di indipendenza simbolica per evitare un ulteriore inasprimento della situazione.

Tra le materie prime in lieve rialzo il petrolio, dopo i guadagni di ieri in scia all’annuncio dell’intenzione dell’Arabia Saudita di ridurre le esportazioni a novembre. Il Brent (+0,2%) viaggia a 56,7 dollari e il Wti (+0,2%) a 51 dollari.

Sostanzialmente stabile l’oro, risalito in area 1.290 dollari l’oncia complice anche il rallentamento della moneta americana. Sull’obbligazionario, infine, il rendimento del T-bond arretra di circa 2 basis point al 2,34 per cento.

Tornando a Wall Street, bene in avvio DELTA AIR LINES (+2,1%) in scia alla pubblicazione dei risultati del terzo trimestre e della guidance sugli ultimi tre mesi dell’esercizio. Debole, invece, BLACKROCK (-0,6%), nonostante conti trimestrali migliori delle attese.

In rialzo SNAP (+2,1%) a 14,6 dollari dopo che Credit Suisse ha rivisto a 20 dollari il target price con rating ‘outperform’, pari a un upside di circa il 40% rispetto al prezzo di chiusura di ieri. Male, infine, GENERAL ELECTRIC (-1,2%) dopo che JP Morgan ha ridotto il target price da 22 dollari a 20 dollari e avvisato di ritenere probabile un taglio del dividendo.