Mercati Usa – Partenza negativa, con Jp Morgan e Citi via alla earning season

Apertura in frazionale ribasso a Wall Street, con i tre indici principali che dopo pochi minuti di scambi cedono lo 0,1-0,2%, mentre JP Morgan e Citigroup hanno dato il via alla stagione delle trimestrali.

Intanto, in attesa dei dati sui prezzi al consumo di settembre in uscita domani, il dollaro scambia poco sopra i minimi di due settimane nei confronti delle altre valute, appesantito dalle preoccupazioni circa il perdurare della debolezza dell’inflazione emerse dai verbali dell’ultima riunione della Fed.

Un altro rialzo dei tassi di interesse quest’anno non sembra essere in discussione al momento, anche se diversi esponenti del Fomc ritengono necessario monitorare attentamente i dati in arrivo dato che i fattori che stanno penalizzando l’andamento dell’inflazione potrebbero non essere temporanei. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,185, in attesa anche dell’intervento questa sera del presidente della Bce Mario Draghi a Washington, mentre il dollaro/yen è sceso a 112,3.

In flessione la sterlina, crollata a 1,314 sul biglietto verde dopo che il capo negoziatore Ue per la Brexit Michel Barnier ha annunciato come non ci siano progressi sostanziali nelle trattative con Londra.

Tra le materie prime l’oro ha superato nuovamente la soglia di 1.290 dollari l’oncia, mentre perde terreno il petrolio in attesa della pubblicazione questo pomeriggio dei dati settimanali sulle scorte Usa. Il Brent (-1,4%) arretra a 56,1 dollari e il Wti (-1,8%) a 50,4 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, il rendimento del T-bond riparte in area 2,33%, in calo di circa 2 punti base.

Tornando a Wall Street, JP MORGAN (+0,2%) e CITIGROUP (+0,9%) aprono in rialzo, dopo la pubblicazione dei conti del terzo trimestre. Deboli invece BANK OF AMERICA (-0,4%) e WELLS FARGO (-0,4%), attese domani alla prova dei risultati.