Oil&gas – Comparto debole con Maire la più penalizzata (-1,5%)

Le vendite sul comparto bancario penalizzano Piazza Affari, che termina la seduta con il segno meno in un’Europa a due colori. Ad appesantire il sentiment generale anche le tensioni ancora presenti in Catalogna e la cautela in vista dell’avvio della stagione delle trimestrali in USA.

Il Ftse Mib chiude a 22.398,51 punti (-0,7%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 15.731,58 punti (-0,5%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 303,71 punti (-0,5%).

Debolezza sul comparto big cap con Eni che perde lo 0,4%, Tenaris lo 0,3% e Saipem lo 0,6 per cento, nonostante i dati sulle scorte Usa abbiano registrato scorte petrolio in calo più delle attese e complessive in diminuzione.

Male anche le mid cap, con Maire Tecnimont che flette del 1,5% a 4,55 euro e Saras lo 0,8% a 2,19 euro. Giù d’Amico che flette del 1 per cento.