Banco Bpm – Via libera del cda alla riorganizzazione della rete

La banca di piazza Meda approva la riorganizzazione della rete commerciale, secondo le linee strategiche del piano della varata nove mesi fa. Da allora è già stata completata la migrazione informatica ed è stata attuata la metà dei tagli degli sportelli da realizzare entro il 2019.

Il cda di Banco Bpm, riunitosi ieri a Bergamo, ha dato il via libera alle linee guida del nuovo modello di rete commerciale unico che entreranno in vigore dal prossimo 1° gennaio 2018 e che riguarderanno l’intera rete del gruppo. Il nuovo modello organizzativo per l’area retail è composto da 8 direzioni territoriali che copriranno i territori di radicamento del gruppo. Tali direzioni avranno il ruolo di coordinamento e supporto commerciale di circa 45 aree retail da ognuna delle quali dipenderanno circa 50 filiali, al fine di garantire maggiore vicinanza e velocità di risposta al cliente.

Il gruppo guidato da Giuseppe Castagna ha già completato la migrazione informatica a un unico sistema e ha archiviato la chiusura di metà delle 335 filiali in programma entro il 2019.

La decisione del cda segue a stretto giro di boa quella di concedere a Cattolica Assicurazioni un periodo di due settimane di esclusiva per definire l’accordo che porterà il gruppo scaligero a ricoprire il ruolo di partner nella bancassurance di piazza Meda.

Intanto a Piazza Affari, dopo avere aperto in modo debole, le azioni della banca di piazza Meda sono girate in positivo e alle 13:15 guadagnano l’1% a 3,13 euro, contro un indice di settore flat.

Nella tabella seguente riportiamo la presenza degli sportelli di Banco Bpm sul territorio a fine 2015.

Il nuovo modello prevede anche la riorganizzazione del corporate che sarà dedicato alle imprese con un fatturato superiore ai 75 milioni. Questa struttura organizzativa avrà due articolazioni di business – corporate e large corporate – con un forte presidio delle principali aree prodotto relative ai comparti origination, finanza strutturata, estero e trade finance, e si articolerà in 5 mercati e 18 centri corporate.

Nella tabella seguente riportiamo le linee guida della riorganizzazione distributiva del gruppo, come indicato nel piano strategico.

Banco Bpm conferma così la volontà di proseguire la sua attività in piena coerenza con il piano strategico che ha tra i suoi obiettivi la centralità del cliente, la prossimità territoriale, l’aumento del livello di servizio tramite un’offerta specializzata e un modello distributivo sempre più omnicanale e che mira a garantire, anche attraverso la semplificazione dei processi, una maggiore celerità decisionale in favore del cliente.