Mercati – Milano (-0,1%) la peggiore, arretra Atlantia dopo controfferta Acs

Prosegue senza scossoni la seduta delle borse europee, mentre a Wall Street gli indici americani hanno aperto in frazionale rialzo con il Dow Jones (+0,5%) oltre 23 mila punti, in attesa dei risultati trimestrali di American Express ed Ebay.

Poco dopo le 16:00 nel Vecchio Continente avanzano il Cac 40 di Parigi (+0,5%), il Dax di Francoforte (+0,4%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%), mentre seguono l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%) e il Ftse Mib di Milano (-0,1%), passato in negativo anche per le vendite su Atlantia dopo la controfferta di Acs per Abertis.

Sul listino spagnolo pesa ancora in parte l’incertezza legata alla Catalogna, in vista di domani, quando scadrà l’ultimatum del governo per chiarire se ci sia stata o meno una dichiarazione di indipendenza.

Nel frattempo l’attenzione degli investitori si è concentrata questa mattina sul presidente della Bce, Mario Draghi, intervenuto da Francoforte per parlare delle riforme strutturali nell’Eurozona. Nessun cenno alla politica monetaria, con gli operatori che dovranno attendere la riunione Bce della settimana prossima per eventuali indicazioni su una progressiva riduzione degli stimoli.

Sul Forex l’euro recupera terreno sul dollaro, risalendo a 1,176. Il biglietto verde si rafforza invece sullo yen, riportandosi in area 113 sulla moneta nipponica.

L’apprezzamento della divisa americana continua a pesare sull’oro, tornato in area 1.280 dollari l’oncia. Ben intonato invece il greggio, con Wti e Brent rispettivamente a 52,2 e a 58,4 dollari al barile in attesa dei dati Eia sulle scorte americane. Ieri, l’Api ha indicato un calo dello stock di petrolio ma anche un incremento sopra le attese di benzina e distillati.

Rendimenti in aumento sull’obbligazionario europeo, con il tasso Btp italiano al 2,2% e lo spread dal Bund poco mosso a 163 punti base. In rialzo di 6 bp il decennale spagnolo, separato da 120 punti base dal benchmark tedesco.

A Piazza Affari spicca la performance positiva di PRYSMIAN (+2,1%), che starebbe preparando un’offerta tutta in cash per acquisire la competitor americana General Cable. Intanto, il nuovo stabilimento cinese Prysmian Technology Jiangsu è pienamente operativo a seguito del completamento dell’acquisizione di alcuni asset dall’ex Shen Huan Cable Technologies.

Dall’altra parte del listino le vendite investono YNAP (-2,8%), penalizzata dalle anticipazioni della concorrente tedesca Zalando su utili sotto le attese nel terzo trimestre.

Debole anche ATLANTIA (-2,2%) dopo che Hochtief, la controllata di Acs, ha annunciato il lancio della contro opa su Abertis, offrendo 18,76 euro per azione, una cifra superiore a quella proposta dalla holding italiana.

Contrastati i bancari, tra cui avanza BANCO BPM (+0,8%), che ha concesso a CATTOLICA ASSICURAZIONI (-4%) un periodo di esclusiva di due settimane per un accordo di partnership nella bancassurance. Intanto, l’agenzia di rating Fitch ha mantenuto negativo l’outlook sugli istituti di credito italiani.