Utility – Settore in recupero (+0,4%), trainato da A2A (+0,8%) ed Enel (+0,7%)

Seconda seduta dell’ottava caratterizzata dal ritorno, seppur timido, del denaro sul Ftse Italia Servizi Pubblici (+0,4%) che ha così annullato la flessione registrata nella giornata di lunedì. A differenza della prima seduta della settimana, ieri il paniere dei titoli tricolori del settore utility e delle rinnovabili è però riuscito a fare meglio del principale indice di piazza Affari, cioè il Ftse Mib (-0,4%), mentre ha registrato una performance giornaliera sostanzialmente in linea con lo Stoxx Europe 600 Utilities (+0,5%).

Il rialzo di ieri del Ftse Italia Servizi Pubblici è stato sostenuto anche dall’ulteriore flessione dei rendimenti sui governativi italiani, soprattutto sulla parte intermedia e lunga della curva dei tassi.

Nel segmento delle Big Cap i protagonisti della seduta di ieri sono stati A2A (+0,8%) ed Enel (+0,7%), nonostante l’assenza di notizie societarie significative. Nell’ambito delle Mid Cap, il maggior rialzo della giornata di ieri è stato portato a casa da Ascopiave (+0,8%), mentre Iren (inv.) non ha risentito del successo della sua prima emissione di Green Bond. A fronte di 500 milioni di euro offerti, attraverso titoli decennali con cedola annua pari all’1,5%, sono stati presentati ordini per oltre 2,2 miliardi.

Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, cioè le Small Cap, in evidenza Edison Rnc (+2,1%), accompagnato dal recupero di TerniEnergia (+1,5%) e Falck Renewables (+1,0%).