Carige – Confermato il successo dell’operazione di Lme

Banca Carige incassa, al termine dell’expiration deadline di ieri, la quasi totale adesione all’operazione di liability management lanciata lo scorso 29 settembre, che spiana la strada per portare a termine l’operazione di ricapitalizzazione da un miliardo complessivo.

La maggior parte dei possessori dei titoli Tier1 e Tier2 aveva già aderito entro il giorno 11 ottobre, data che dava diritto al prezzo pieno di 30 per la prima categoria e di 70 per la seconda, successivamente passato a 25 e 65 dall’11 ottobre a ieri.

Nella tabella di seguito sono riportate le quote di assenso che per il Lower Tier 2 da 50 milioni arrivano alla totalità dei titoli.

Gli investitori che hanno aderito hanno anche consegnato le istruzioni di voto favorevole per le assemblee degli obbligazionisti che saranno chiamate ad approvare le clausole di consent solicitation per rendere obbligatoria la conversione. Visto che il quorum di approvazione e validità dell’assemblea è stato superato, le delibere potranno essere prese già il 21 ottobre in prima convocazione.

Il regolamento dell’operazione di Lme rimane subordinato al buon fine dell’aumento di capitale che sarà lanciato nel prossimo mese di novembre, a seguito dell’ottenimento delle relative autorizzazioni da parte della Consob.

Infine, si segnala che Barclays è entrata a fare parte del consorzio di garanzia che curerà l’aumento di capitale da 560 milioni varato dall’istituto ligure, già composto da Credit Suisse e Deutsche Bank, in qualità di co-global coordinator e joint bookrunner.

Con l’ingresso della banca inglese è stato stipulato con il consorzio un nuovo accordo, sostanzialmente in linea con quanto concordato nel precedente pre-underwriting agreement.