Fca – Tra i titoli più penalizzati dei big di Piazza Affari

Tonfo del titolo a Piazza Affari, più volte sospeso per eccesso di ribasso e nettamente il peggiore del Ftse Mib. Fonti di stampa riportano che a pesare sulle quotazioni di Fca abbiano contribuito un paio di ordini pesanti sul titolo arrivati in mattinata e il taglio della produzione di Alfa Romeo e Maserati in conseguenza delle nuove regole per le importazioni in Cina, oltre a un report meno ottimista di Goldman Sachs.

La banca d’affari americana, infatti, ha confermato il giudizio buy, ma abbassato leggermente il target price da 25,9 a 25,3 euro dopo aver ridotto del 4% le stime sull’Ebit 2017 complici i minori volumi di vendita in area Nafta.

Commento:

Il report di Goldman Sachs non sembra da solo essere sufficiente a spiegare un movimento di tale portata, considerando anche che il target price è stato limato di 60 centesimi e implicando ancora un potenziale upside di circa il 70% rispetto al prezzo di chiusura di ieri.

Una possibile spiegazione, invece, potrebbe essere riconducibile a prese di profitto su un titolo che ha corso molto, in un quadro tecnico di mercato che si è indebolito. Sembrano infatti crescere le preoccupazioni, soprattutto a Wall Street, circa le valutazioni molto elevate dell’equity, con alcuni operatori che cominciano a ritenere plausibile una fase di correzione dopo il rally da record dei listini americani.

Per parlare di inizio di una fase ribassista, comunque, il movimento odierno dovrà essere confermato anche nelle prossime sedute, ma non è da escludere che in caso di cambiamento dell’attuale trend bullish di mercato Fca possa essere tra i titoli più colpiti dai realizzi.

Il gruppo guidato da Sergio Marchionne è tra i best performer del Ftse Mib da inizio anno, vantando una performance ytd che resta superiore al 60% con un’impennata superiore al 50% solamente da inizio agosto.