F2i starebbe trattando con diversi investitori per raccogliere un nuovo fondo da circa 3 miliardi. Lo si apprende da fonti di stampa, secondo cui tra i potenziali sottoscrittori del terzo fondo di F2i ci sarebbe anche Gic, il fondo sovrano di Singapore, che negli ultimi mesi ha valutato diverse possibilità di investimento in Italia attraverso il piano da 2,4 miliardi dedicato al Vecchio continente.
Gli altri interessati sarebbero investitori istituzionali americani, particolarmente interessati ai veicoli focalizzati sul mercato delle infrastrutture.
Secondo le fonti, la raccolta di quello che si preannuncia come il fondo di maggiori dimensioni raccolto in Italia sinora dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno. Gli advisor sarebbero Mediobanca e Bnp Paribas.
Dopo gli 1,8 miliardi raccolti nel 2007 con il primo fondo e gli 1,2 miliardi del secondo (2015), F2i punta ora ad avviare il terzo con una dote ancora superiore. Nel dettaglio, una parte delle risorse in fase di raccolta (almeno 1,5 miliardi) potrebbe essere destinata all’acquisizione degli asset che tuttora si trovano nel primo fondo, che sta per giungere al termine del periodo di investimento.
