Mercati – Partenza poco mossa, a Milano bene Unipol

Apertura cauta per le borse europee con gli occhi rivolti alla Spagna, dove alle 10:00 scade il secondo ultimatum di Madrid al leader catalano Puigdemont per chiarire se sia stata fatta o meno una dichiarazione di indipendenza. Secondo fonti di stampa, Puigdemont renderà effettiva l’indipendenza se il governo Rajoy rifiuterà l’offerta di dialogo e applicherà l’articolo 155 della Costituzione.

Intorno alle 9:20, a Milano il Ftse Mib segna un +0,2% in area 22.400 punti, con Unipol in evidenza. Sulla parità il Dax di Francoforte e l’Ibex 35 di Madrid, mentre arretrano il Ftse 100 di Londra (-0,3%) e il Cac 40 di Parigi (-0,1%).

Intanto il dollaro sale ancora leggermente sullo yen (dollaro/yen a 113,2), con l’attenzione sempre rivolta alla corsa per la presidenza della Fed. Oggi, infatti, è atteso un incontro tra il presidente Usa Donald Trump e l’attuale numero uno della banca centrale americana Janet Yellen, mentre nei scorsi giorni sembravano essere salite le quotazioni del falco John Taylor quale candidato principale.

Il biglietto verde perde invece terreno nei confronti dell’euro (euro/dollaro a 1,182), dopo che il membro del consiglio esecutivo della Bce Ewald Nowotny ha dichiarato che l’istituto di Francoforte non deve raggiungere il proprio target di un’inflazione vicina al 2% per normalizzare la propria politica monetaria. Il tutto mentre cresce l’attesa per la riunione dell’Eurotower in agenda il prossimo 26 ottobre.

Tra le materie prime, sostanzialmente stabile l’oro in area 1.280 dollari l’oncia. Poco mosso anche il petrolio, con il Brent a 58,2 dollari e il Wti a 52 dollari all’indomani della pubblicazione dei dati sulle scorte settimanali Usa.

Sull’obbligazionario, infine, il rendimento del Btp italiano riparte dal 2,04% mentre quello sul Bonos spagnolo dall’1,61%, separati da uno spread con il Bund tedesco rispettivamente in area 164 e 121 punti base.

Tornando a Piazza Affari, in rialzo UNIPOL (+2,7%) dopo che JP Morgan ha avviato la copertura sul titolo con un giudizio ‘overweight’ e target price a 5 euro. Bene anche ITALGAS (+0,8%), che ha annunciato di aver sottoscritto, ieri, un accordo vincolante con H2C S.p.A per l’acquisto del 100% della controllata Enerco Distribuzione.

In lieve territorio positivo PIRELLI (+0,2%), con Deutsche Bank ha avviato la copertura con una raccomandazione ‘hold’ e prezzo obiettivo a 6,7 euro.

Debole, invece, ATLANTIA (-0,7%), che starebbe studiando un rilancio dell’Opa sulla spagnola Abertis dopo la controfferta della tedesca Acs da 18,76 euro per azione. In calo anche TENARIS (-0,6%), YNAP (-0,6%) e CAMPARI (-0,3%).