Mercati Usa – Prevista partenza in rosso nell’anniversario del Black Monday

I futures sull’azionario Usa scambiano in ribasso dello 0,4-0,6%, preannunciando un’apertura in calo a Wall Street dopo che il Dow Jones ha superato ieri per la prima volta la soglia dei 23 mila punti.

Cade oggi, inoltre, il 30esimo anniversario del “Black Monday”, quando il listino delle blue chip perse il 22,6% in un solo giorno. Ricorrenza che arriva in un contesto in cui gli operatori temono una rapida correzione del mercato, dopo la lunga serie di record storici messi a segno dalle borse americane.

Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 222 mila unità, contro le 24 mila stimate dal consensus e le 244 mila della rilevazione precedente (riviste da 243 mila).

Battute nettamente le attese anche dall’indice di produzione della Fed di Filadelfia, che a ottobre si è attestato a 27,9 (22 il consensus) da 23,8 di settembre. In uscita oggi, inoltre, il leading indicator di settembre.

Intanto il dollaro perde terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro risalito a 1,184 e il dollaro/yen sceso a 112,4, in attesa dell’incontro Trump-Yellen in agenda oggi in vista della nomina del successore dell’attuale presidente della Fed.

Per quanto riguarda l’azionario, APPLE cede l’1,6% nel pre-market in scia ai timori sulla domanda dei nuovi modelli di iPhone. In ribasso di oltre il 6% prima dell’apertura ufficiale delle contrattazioni EBAY, all’indomani della pubblicazione di una trimestrale deludente e della presentazione di una guidance debole.

Risultati trimestrali che non premiano nel pre-Borsa nemmeno AMERICAN EXPRESS (-2%), mentre NIKE perde l’1,7% in scia al downgrade da ‘buy’ a ‘neutral’ da parte di Goldman Sachs.

Balza nel pre-market, invece, ADOBE SYSTEMS (+7,8%) dopo aver presentato una guidance per l’anno fiscale 2018 superiore alle attese.