Mercati – Partenza in rimonta, a Milano bene Fca e Saipem

Rimbalzo in avvio per le borse europee, al tappeto ieri dopo lo scontro tra Barcellona e Madrid per l’indipendenza della Catalogna. Sabato il governo Rajoy si riunirà per avviare la procedura che porterà all’attivazione dell’articolo 155 della costituzione, che prevede la sospensione dell’autonomia della regione.

Intorno alle 9:20, a Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,3% in area 22.200 punti. Positivi anche il Dax di Francoforte (+0,5%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%) e il Cac 40 di Parigi (+0,3%), mentre oscilla sulla parità l’Ibex 35 di Madrid.

Sale il dollaro nei confronti delle altre valute, in scia all’ottimismo circa l’approvazione della riforma fiscale dopo che il Senato americano ha approvato il budget 2018. L’euro/dollaro scende a 1,182, mentre il dollaro/yen risale a 113,2.

Tra le materie prime poco mosso l’oro, sostanzialmente stabile in area 1.285 dollari l’oncia. Timido rimbalzo, invece, per il petrolio dopo la flessione di ieri, con il Brent (+0,4%) a 57,5 dollari e il Wti (+0,5%) a 51,5 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, il rendimento del Btp italiano riparte dal 2,03% e quello del Bonos spagnolo dall’1,65%, separati da un differenziale con il Bund tedesco rispettivamente in area 161 e 123 punti base. Atteso oggi il giudizio di Fitch sul rating dell’Italia.

Tornando a Piazza Affari, in rimonta SAIPEM (+1%), che ha siglato un accordo con Novatek per il progetto Rctiv LNG 2. Bene in avvio anche i bancari UBI (+1%) e BANCO BPM (+1%).

Rimbalzo per FCA (+1,4%) dopo il tonfo di ieri. Poco mossa TELECOM ITALIA (-0,1%), con Vivendi che secondo alcune indiscrezioni sarebbe intenzionato a fare ricorso sul golden power. Deboli in apertura, invece, MONCELR (-1,1%), POSTE ITALIANE (-0,4%) e FERRARI (-0,4%).