Mercati – Piazza Affari positiva, EUR/USD oscilla in area 1,18

Mattinata poco mossa per i principali listini europei, tra cui il Ftse Mib avanza dello 0,5%, dopo la debolezza della seduta precedente. In frazionale rialzo, poco dopo le 12:00, anche il Dax di Francoforte (+0,3%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e il Cac 40 di Parigi mentre l’Ibex 35 di Madrid scambia intorno alla parità.

In una seduta povera di spunti macro, gli investitori privilegiano comunque un atteggiamento prudente e restano alla finestra per valutare gli sviluppi della situazione in Catalogna. Sabato il governo Rajoy si riunirà per avviare la procedura prevista dall’articolo 155 della costituzione, finalizzato a sospendere l’autonomia della regione.

Sul Forex il dollaro recupera terreno rispetto alla vigilia, riportando il cambio con l’euro in area 1,18. Il biglietto verde è sostenuto anche dal sentiment positivo sulla riforma fiscale americana, dopo che il Senato ha approvato il budget 2018, dando ai repubblicani la possibilità di sbloccare procedure speciali al fine di consentire il via libera al piano di taglio delle tasse volute dal presidente Trump senza l’assenso dei democratici.

In Europa invece cresce l’attesa per la riunione della Bce della settimana prossima, in cui potrebbero essere annunciate modifiche del Quantitative easing. Oggi inoltre si incontreranno i capi di Stato del Vecchio Continente per discutere della Brexit, mentre il presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker ha manifestato ottimismo sul fatto che la Gran Bretagna non lascerà l’Unione Europea senza un accordo.

La risalita del dollaro penalizza l’oro, nuovamente in area 1.281 dollari l’oncia, mentre il petrolio continua ad arretrare con Wti e Brent rispettivamente a 50,8 e a 56,7 dollari al barile.

Vendite diffuse sull’obbligazionario, in particolare sul Bund tedesco che risale di 4,5 punti base allo 0,44 per cento. Il Btp decennale rende il 2,04%, con uno spread dal benchmark in area 160 punti base, in attesa del giudizio di Fitch sul rating dell’Italia.

A Piazza Affari rimonta parzialmente FCA (+1,7%) dopo il -6% di ieri, sostenuto anche dalle indicazioni positive giunte dalle trimestrali di alcune società del settore, quali Daimler e Volvo.

Ben intonate anche LEONARDO (+1,4%), BUZZI (+1,4%) e UNICREDIT (+1,3%), che nelle prossime settimane dovrebbe arrivare a un accordo per la cessione della Banca dei Pegni.

In recupero anche SAIPEM (+1,1%), che ha siglato un accordo con Novatek per il progetto Rctiv LNG 2.

Poco sopra la parità TELECOM ITALIA (+0,4%), mentre secondo indiscrezioni Vivendi sarebbe intenzionata a fare ricorso sul golden power. Deboli, infine, i titoli della moda MONCLER (-0,4%) e FERRAGAMO (-0,7%), RECORDATI (-0,4%) e FERRARI (-0,3%).