In allegato l’aggiornamento al 20 ottobre delle posizioni short comunicate alla Consob dagli operatori finanziari. Le posizioni vengono rilevate soltanto se superiori allo 0,5 per cento. La tabella mostra, in ordine decrescente, la classifica dei titoli in base alla quota di capitale su cui sono aperte posizioni nette corte.
In data odierna il titolo più shortato è ancora Maire Tecnimont con 7 posizioni nette corte per una quota pari al 10,05% del capitale (7 posizioni pari al 10,07% del capitale al 13 ottobre).
Sale al secondo posto Bper con 10 posizioni nette ribassiste per una quota pari al 7,17% del capitale (8 posizioni pari al 5,62% del capitale al 13 ottobre).
Medaglia di bronzo per Saipem con 5 posizioni nette corte pari al 6,24% del capitale (6 posizioni pari al 7,18% del capitale al 13 ottobre).
Manca il podio Ubi con 7 posizioni nette ribassiste per una quota pari al 6,20% del capitale (7 posizioni pari al 5,92% del capitale al 13 ottobre).
Dall’ultimo aggiornamento al 13 ottobre è stata aperta 1 posizione netta corta su Unieuro (0,62% del capitale), 1 su D’Amico (0,50% del capitale) e 1 su Eni (0,50% del capitale). Nel frattempo, non ci sono state chiusure sui titoli.
Il 5 gennaio 2017 è scaduto il divieto di posizioni short su titoli Mps ma il titolo è ancora sospeso dalle contrattazioni. Se tutto fila liscio, il ritorno alla quotazione della banca senese, sospesa dal 23 dicembre 2016, dovrebbe essere per lunedì 23 ottobre.
Per ulteriori dettagli sui sistemi di rilevazione della Consob rimandiamo al sito Internet della Commissione.
