I futures sull’azionario Usa scambiano in rialzo dello 0,2-0,3%, preannunciando un’apertura in territorio positivo a Wall Street all’indomani dell’approvazione in Senato del progetto di bilancio per il 2018.
Notizia che ha supportato il dollaro nei confronti delle altre valute, poiché la proposta consentirebbe un taglio alle tasse senza il supporto dei democratici, spianando la strada alla tanto agognata riforma fiscale dell’amministrazione Trump.
Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,182, mentre il dollaro/yen è risalito a 113,2. Il tutto nonostante alcune indiscrezioni riportino che Jerome Powell sarebbe il candidato favorito per essere nominato presidente della Federal Reserve.
Powell, più colomba rispetto all’ipotesi John Taylor circolata nei giorni scorsi, sarebbe fortemente caldeggiato dal Segretario al Tesoro Steve Mnuchin e visto come una scommessa sicura per dare continuità all’attuale politica dell’istituto Centrale americano.
Giornata povera di spunti dal fronte macroeconomico. L’agenda di oggi prevede infatti la sola diffusione dei dati di settembre sulle vendite di abitazioni esistenti.
Per quanto riguarda l’azionario, GENERAL ELECTRIC affonda di circa il 7% nel pre-market, dopo aver chiuso il terzo trimestre con utili in calo oltre le attese nonostante l’aumento dei ricavi grazie all’acquisizione di Baker Hughes.
Debole nel pre-Borsa dopo la diffusione dei conti anche PROCTER & GAMBLE (-1,7%), mentre salgono HONEYWELL (+1%) e soprattutto PAYPAL (+6%).
Tra gli altri titoli, CELGENE cede circa il 7% prima dell’avvio ufficiale delle contrattazioni dopo aver annunciato che interromperà la sperimentazione di un farmaco per il morbo di Crohn.
