Proseguono le trattative da parte di Unicredit per la cessione della Banca dei Pegni, che potrebbe arrivare a una conclusione nelle prossime settimane. Interessata all’acquisto sarebbe la casa d’aste austriaca Dorotheum e l’offerta sarebbe stata già esaminata dal consiglio di amministrazione dell’istituto guidato da Jean Pierre Mustier. L’operazione rientra nella strategia di focalizzazione del business messa a punto dal piano ‘Transform 2019’.
La Banca dei Pegni dispone di 35 filiali, tra cui le più importanti sono quelle di Palermo e Roma. Il giro d’affari della controllata di piazza Gae Aulenti sarebbe di circa 200 milioni di crediti garantiti, detenendo la leadership del mercato che si aggira attorno al miliardo di erogato annuo. L’attività, negli ultimi anni, è stata parzialmente sostituita da quella dei Compro Oro. I prestiti concessi da Unicredit hanno durata compresa tra tre mesi e un anno a un tasso di interesse annuo dell’11,6 per cento.
Per l’acquirente, l’interesse è legato ai beni che costituiscono la garanzia dei prestiti. Inoltre, diverse filiali della banca sono palazzi dal valore storico, come il Monte di Pietà di Roma.
