Le borse europee dovrebbero aprire la seduta poco sopra la parità, con gli occhi sempre puntati sulla Catalogna, dove oggi i leader separatisti si riuniranno per decidere la risposta all’attivazione dell’articolo 155 da parte di Madrid che ha sospeso l’autonomia della regione.
Senza direzione precisa i mercati asiatici stamane a eccezione di Tokyo, in rialzo dopo il trionfo alle elezioni dell’attuale premier Shinzo Abe. Il Nikkei ha registrato un +1,1%, mettendo a segno la quindicesima seduta consecutiva con segno più, la striscia più lunga di sempre.
Venerdì, invece, Wall Street ha archiviato un’altra seduta in positivo, con i tre indici principali che hanno realizzato nuovi storici sostenuti anche dall’approvazione al Senato Usa del budget federale per il 2018. Un passo che potrebbe aprire la strada alla riforma fiscale, che include il famoso taglio alle tasse.
Sul fronte macro, mentre cresce l’attesa per il meeting della Bce in programma giovedì, l’agenda odierna appare povera di spunti rilevanti. In uscita in giornata, infatti, solo la fiducia dei consumatori di ottobre dell’Eurozona e l’indice di attività economica Chicago di settembre.
Per quanto riguarda l’azionario, l’attenzione è rivolta all’inizio della stagione delle trimestrali, che vedrà domani la diffusione dei conti di due big come FCA e MONCLER.
Intanto, da seguire il comparto bancario, che si prepara al ritorno in borsa di MPS il prossimo 30 ottobre, secondo le ultime indiscrezioni, dopo essere stato sospeso lo scorso dicembre. Da monitorare, infine, anche TELECOM ITALIA, dopo che il cda ha esaminato e approvato il contratto vincolante per la creazione di una joint venture con Canal+.
