Secondo quanto comunicato dal ministero di Affari interni e Comunicazione nipponico, nel mese di settembre il tasso di disoccupazione in Giappone è rimasto stabile al 2,8%, come in agosto. La lettura, che resta sui minimi dal giugno 1994, è in linea con le attese degli economisti.
Secondo la lettura preliminare del Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese la produzione industriale ha segnato a settembre un calo dell’1,1% rispetto al mese precedente, quando era salita del 2 per cento. Su base annua, quindi nei confronti di agosto 2016, la variazione è stata di un +2,5 per cento. Gli analisti si aspettavano su base mensile una flessione dell’1,6% e su base annua un aumento del 2 per cento.