Mercati – Partenza poco mossa, a Milano in luce Saipem

Apertura poco distante dalla parità per le borse europee, con Milano ancora frenata dai bancari. Intorno alle 9:10, il Ftse Mib segna un -0,1% in area 22.200 punti. In lieve ribasso anche il Ftse 100 di Londra (-0,1%) e l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%), mentre avanza leggermente il Dax di Francoforte (+0,2%). Sostanzialmente invariato, infine, il Cac 40 di Parigi.

In una giornata povera di appuntamenti macro significativi, i mercati guardano ai passi avanti negli Stati Uniti sul fronte della riforma fiscale. Il piano di tagli alle tasse voluto dall’amministrazione Trump ha superato il primo ostacolo al Congresso, ottenendo il via libera alla Camera, e attende ora l’approvazione al Senato.

Nonostante ciò, il dollaro ha perso terreno nei confronti delle altre valute, penalizzato dalle notizie relative allo scandalo Russiagate. Il cambio euro/dollaro è risalito in area 1,18, mentre il dollaro/yen si è portato sui minimi di circa un mese a 112,5.

Tra le materie prime, poco mosso il petrolio con il Brent a 61,4 dollari e il Wti a 55,4 dollari, mentre l’oro è tronato sopra la soglia di 1.280 dollari l’oncia. Sull’obbligazionario, infine, il rendimento del decennale italiano riparte dall’1,83%, separato da uno spread con l’omologo tedesco in area 145 punti base.

Tornando a Piazza Affari, acquisti su SAIPEM (+1,8%) in avvio, che ha ottenuto nuovi contratti per circa 1 miliardo di dollari. Prosegue la rimonta anche di LEONARDO (+1,6%), con Citigroup che ha alzato la raccomandazione a ‘buy’ ma tagliato il target price a 13 euro.

Ancora deboli, invece, i bancari, con BPER (-1,2%), UNICREDIT (-0,8%) e UBI (-0,6%) scivolati in fondo al Ftse Mib.