Mercati – Previsto avvio debole, a Milano occhi su banche e Saipem

Le borse europee dovrebbero aprire in frazionale ribasso, dopo la parziale rimonta messa a segno nella seduta di ieri. A Milano, oltre al settore bancario, attenzione a Saipem, che si è aggiudicata nuove commesse per circa 1 miliardi.

In deciso rialzo, invece, ieri Wall Street, anche grazie ai passi avanti compiuti sul fronte della riforma fiscale, che ha superato l’approvazione alla Camera. Dow Jones e S&P 500 hanno guadagnato lo 0,8%, mentre il Nasdaq ha registrato un +1,3% toccando un nuovo massimo anche se solo intraday.

Positivi i mercati asiatici in mattinata, ad eccezione delle piazze cinesi, con Tokyo che ha chiuso con un +0,2%, lontano però dai massimi di giornata complice anche l’apprezzamento dello yen.

Il dollaro/yen, infatti, è sceso a 112,6, con un minimo intraday in area 112,4, con il biglietto verde appesantito dalle notizie relative agli scandali sul Russiagate. Moneta americana in discesa anche sull’euro, con il cambio euro/dollaro in area 1,18.

Sul fronte macro, l’agenda odierna in Europa appare priva di appuntamenti rilevanti, mentre nel pomeriggio in Usa verranno rilasciati i dati di ottobre sui permessi di costruzione e sui nuovi cantieri edili residenziali.

Per quanto riguarda l’azionario, ancora attenzione al comparto bancario e, in particolare a BANCA CARIGE. I vertici dell’istituto proseguono le trattative con le banche che dovrebbero formare il consorzio per avviare l’aumento di capitale, mentre gli attuali soci hanno assunto impegni formali a sottoscrivere l’aumento di per una quota pari a circa il 12% del capitale sociale.

SAIPEM si è aggiudicata nuovi contratti in Arabia Saudita e in Messico e lavori aggiuntivi su contratti esistenti in Arabia Saudita e Kazakhstan per un valore complessivo di circa 1 miliardo di dollari.