Salute – Crescono a doppia cifra i margini operativi nel 3Q 2017

Nel terzo trimestre 2017 il settore ha evidenziato un andamento decisamente positivo, con incrementi a doppia cifra in quasi tutti gli aggregati di bilancio. In calo inoltre l’indebitamento finanziario netto totale rispetto all’ammontare di fine giugno 2017, beneficiando in particolare della diminuzione riportata da Recordati e dell’incremento di liquidità netta registrato da Diasorin. Le prospettive sul settore si confermano buone anche per l’ultima parte dell’anno corrente, alla luce della scarsa influenza delle ciclicità economiche sulle vendite di prodotti chimici e farmaceutici.

RICAVI – Nel terzo trimestre 2017 il fatturato totale del settore ha segnato un progresso del 9% a 775,7 milioni. Nel dettaglio, la quota più consistente, quella di Recordati, con il 40%, ha riportato una crescita del 14% a 313 milioni. Buon andamento anche per Amplifon, che riporta ricavi pari a 278 milioni, che rappresentano il 36% del totale e sono risultati in progresso del 7%. Tale dinamica media da un lato una crescita organica del 3,2% e il contributo delle acquisizioni (+5,9%) e dall’altro un effetto cambio negativo (-2,1%).

A segnare però la miglior performance è stata MolMed, che ha evidenziato un aumento del giro d’affari di oltre il 69% a 6,2 milioni, beneficiando dei ricavi del prodotto Zalmoxis, derivanti da milestone e up-front relativi ai contratti siglati con TTY Biopharm e con Dompé farmaceutici.

EBITDA – L’Ebitda complessivo si attesta a 208 milioni e segna un progresso del 19,2%. Nel dettaglio si rileva che il 57% di tale aggregato è determinato da Recordati con un ammontare pari a 118 milioni, in crescita del 28,3%. A seguire Diasorin sostanzialmente stabile a 56 milioni. Si segnala inoltre che MolMed ha ridotto il deficit dell’80,9% a 1,1 milioni.

EBIT – L’Ebit totale è pari a 163,9 milioni, in aumento del 20,1%. Nello specifico si evidenzia che Recordati pesa maggiormente con 104,3 milioni, importo che esprime il 64% del totale e segna un progresso del 26,9%. Bene anche Diasorin con 43,7 milioni, pari al 27% del totale, sostanzialmente invariato rispetto al 2016. Rilevante inoltre anche il peso di Amplifon, che registra un Ebit pari a 20,9 milioni (+0,5%). Degna di nota infine la riduzione del deficit registrata da MolMed (-76% a 1,4 milioni), in presenza di ammortamenti e svalutazioni sostanzialmente invariati a 0,3 milioni.

UTILE NETTO – L’utile netto del comparto si fissa a 107,7 milioni, in crescita del 22,6%. La quota più consistente (68%) di tale aggregato è rappresentata da Recordati, con 72,8 milioni, in crescita del 22,2%. Segue Diasorin con 29,3 milioni, in aumento del 2,2%. Dinamica positiva anche per Amplifon con un utile netto passato da 9,7 a 10 milioni (+3,4%).

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO – Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto totale ammonta a 580,6 milioni, in calo del 6,6% rispetto a fine giugno 2017. Tale variazione è determinata in particolare dalla diminuzione registrata da Recordati a 321,7 milioni dai precedenti 356,3 milioni, e dall’incremento di liquidità netta a 113,3 milioni di Diasorin (+24,1 milioni rispetto a fine giugno 2017).

COMMENTO

Nel terzo trimestre 2017 il settore salute ha evidenziato una dinamica a livello di aggregati di bilancio decisamente positiva. Un andamento che riflette il trend ascendente che ha caratterizzato il mercato chimico – farmaceutico italiano nel periodo in esame e che prosegue anche dopo lo scorso mese di settembre.

Le prospettive sul settore si confermano buone, anche per l’ultima parte dell’anno corrente, alla luce anche della scarsa influenza delle ciclicità economiche sulle vendite di prodotti chimici e farmaceutici, sganciate dalle dinamiche congiunturali legate all’andamento dell’economia in generale.