Effetti anche sulla quota Generali della semplificazione societaria dell gruppo De Agostini che, tuttavia, non modificherà il proprio peso complessivo nella compagnia triestina di cui detiene l’1,7% per cento.
In seguito alla fusione per incorporazione, a partire dal 1° gennaio 2018, in De Agostini della DeA Partecipazioni, la quota dell’1,293% di Generali posseduta da quest’ultima farà capo direttamente alla holding. Il gruppo detiene un altro 0,423% del Leone di Trieste tramite la B&D Finance.
È quanto riportano rumor di stampa, secondo cui l’operazione rientra nell’ambito dello snellimento della catena di controllo dopo che le famiglie Boroli e Drago, principali azionisti di De Agostini, hanno rinnovato proprio patto parasociale per i prossimi tre anni.
La partecipazione nella compagnia triestina è iscritta nel bilancio di DeA Partecipazioni a un valore unitario di 15,50 euro, in linea agli attuali corsi di Borsa.
A un’ora dall’apertura delle contrattazioni a Piazza Affari il titolo Generali segna un lieve rialzo dello 0,1% a 15,24 euro, un andamento in linea con l’indice di settore (+0,3%).
