Arexpo, cui fa capo l’area alle porte di Milano che ha ospitato Expo 2015, darà vita al Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione, ospitando dipartimenti scientifici dell’università statale di Milano, l’ospedale Galeazzi, una rappresentanza di circa 50 multinazionali e lo Human Technopole (centro di ricerca medica e biomedica). Su una superficie di 250.000 mq e con un parco che si snoda su un chilometro e mezzo di lunghezza, lo studio torinese Carlo Ratti e il gruppo australiano LendLease si sono aggiudicati la gara di appalto per la realizzazione dei lavori.
La realizzazione prevede circa dieci anni di lavoro e nel 2018 verrà ultimato il progetto definitivo, in modo da poter cominciare i lavori già dalla primavera 2019. A gennaio dell’anno prossimo cominceranno a insediarsi i ricercatori del Technopole presso Palazzo Italia e a distanza di pochi mesi inizieranno i lavori per la realizzazione del nuovo ospedale Galeazzi.
Il contratto di concessione siglato tra Arexpo e le parti concessionarie ha una durata di 99 anni e, a valori attuali, la proprietà percepirà un ammontare di complessivo di 671 milioni. Dopo i primi 10 anni, e fino alla naturale scadenza, verranno versati 7,2 milioni all’anno mentre nei primi 10 anni l’esborso per le società concessionarie sarà di circa 3 milioni l’anno.
