Carige – Brinda al successo della ricapitalizzazione (+10%)

La Borsa festeggia il successo di Carige nell’operazione di salvataggio del gruppo, che è in procinto di chiudere l’operazione di aumento di capitale e di rafforzamento patrimoniale per la cifra complessiva di un miliardo. Nuove risorse che consentiranno all’istituto di non sprofondare sotto il peso dei crediti deteriorati e aprirà una nuova fase per la banca genovese, per la quale si prevede la ricerca di un partner.

Oggi alle 11:10 a Piazza Affari le azioni Carige segnano un incremento del 10% al prezzo di 0,011 euro. Il tutto con enormi volumi di scambi. Sono finora passati di mano 1,7 miliardi di titoli, contro una media di 231 milioni relativa agli ultimi tre mesi.

Sul fronte delle buone notizie, c’è da segnalare che la banca ha reso noto che è stato sottoscritto il 66% dell’ammontare offerto in opzione per una cifra pari a 331 milioni. Aggiungendo a tale cifra anche gli accordi di garanzia di prima allocazione e la volontà da parte del principale socio, il gruppo Malacalza, di incrementare la propria partecipazione dal 17,7% fino a un massimo del 28%, si può concludere che l’operazione abbia centrato il proprio obiettivo.

Oltre a questo elemento anche gli altri tasselli del rafforzamento patrimoniale, dismissioni e operazione Lme, sono andati a buon fine.

A questo punto l’amministratore delegato Paolo Fiorentino guarda già in avanti e per Carige non prevede un futuro stand alone, ma, una volta raggiunto l’equilibrio patrimoniale e una superiore stabilità, l’obiettivo sarà la ricerca di un partner.

“Vogliamo sederci al tavolo con il vestito pulito. Mettiamo da parte i sogni di grandezza, recuperiamo quel pezzo di clientela, imprese e famiglie che è il cuore della nostra attività. Poi, con il vestito pulito, se ci sarà il ballo noi ci saremo per cercare il partner”, ha commentato Fiorentino.