Mercati – Europa positiva dopo i dati sul Pil Ue

Prosegue in moderato rialzo la seduta delle borse europee, dopo la lettura definitiva del Pil del terzo trimestre dell’Eurozona. Poco dopo le 12:00, a Milano il Ftse Mib avanza dello 0,3% in area 22.370 punti. In positivo anche il Dax di Francoforte (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), mentre oscilla sulla parità il Ftse 100 di Londra.

Per il periodo luglio-settembre, l’Eurostat ha confermato la crescita economica dell’Eurozona al +0,6% su base mensile, mentre il dato finale su base annuale è stato rivisto al rialzo dal 2,5% al 2,6%, rispetto a una previsione degli analisti per una lettura stabile. Rivisto leggermente al rialzo anche il dato sul Pil del secondo trimestre, passato dal +2,3% al +2,4% anno su anno.

Intanto, sul mercato dei cambi, il dollaro recupera terreno nei confronti delle altre valute in attesa del via libera definitivo sulla riforma fiscale americana, con un’intesa sul testo di legge tra Camera e Senato Usa che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. L’euro/dollaro scende a 1,178, mentre il dollaro/yen scambia in rialzo a 112,7.

Tra le materie prime, si indebolisce l’oro, in discesa a 1.255 dollari l’oncia, mentre avanza il petrolio, con il Brent (+0,7%) a 61,7 dollari Wti (+0,5%) a 56,3 dollari.

Tornando a Piazza Affari, ben intonati i bancari, tra cui spicca BPER (+2%). Proseguono gli acquisti su TELECOM ITALIA (+1,1%) e FINECO (+1%), con quest’ultima che ha pubblicato ieri i dati sulla raccolta di novembre.

Tra i petroliferi, in rimonta TENARIS (+1%), mentre ENI (+0,1%) ha annunciato ieri la chiusura del project financing del valore totale di circa  4,7 miliardi di dollari multi-sourced per l’unità galleggiante di liquefazione del gas (FLNG) do Coral South, al largo del Mozambico.

Fallisce il rimbalzo, invece, SAIPEM (-1,2%), scivolato in fondo al Ftse Mib insieme a CNH (-1,4%) e YNAP (-1,2%). In lieve territorio negativo, infine, ITALGAS (-0,2%), su cui proseguono i downgrade degli analisti dopo la buona performance dell’ultimo periodo. Sul titolo è intervenuto questa mattina Kepler Cheuvreux, confermando il target price a 5,3 euro ma abbassando la raccomandazione da ‘buy’ a ‘hold’.