Mercati Asiatici – Borse toniche. Bene Tokyo (+1,4%) dopo il Pil rivisto al rialzo

Intonazione positiva per le borse asiatiche in scia alla chiusura al rialzo di Wall Street, in attesa della pubblicazione odierna dei dati sul mercato del lavoro americano e dell’approvazione definitiva della riforma fiscale voluta dal presidente Trump.

In Giappone il Nikkei (+1,4%) rafforza il guadagno della seduta precedente, fissandosi a 22.811,08 punti. In crescita anche l’indice generale Topix (+1%) a 1.803,73 punti. Le borse nipponiche sono supportate anche dalla risalita del cambio dollaro/yen a 113,5. Sul fronte macro, il Pil del terzo trimestre è stato rivisto al rialzo al 2,5% su base tendenziale (+1,5% le stime e +1,4% la rilevazione precedente) e dello 0,6% rispetto al trimestre precedente (+0,4% il consensus e +0,3% il dato precedente). Le spese pro-capite sono cresciute, sempre nello stesso trimestre, dell’1,1% su base congiunturale (+0,4% le attese e +0,2% la rilevazione precedente). Il salario medio mensile, a novembre, è cresciuto dello 0,6% rispetto all’anno precedente (+0,8% le stime e +0,9% il dato precedente).

Vivaci anche i listini cinesi con Shanghai (+0,5%), Shenzhen (+1,2%) e Hong Kong (+1,2%). Sul fronte macro, le esportazioni, a novembre, sono aumentate del 12,3% annuo (+5% il consensus e +6,9% il dato di ottobre). Le importazioni, sempre nello stesso mese, sono cresciute del 17,7% rispetto all’anno scorso (+11,3% le stime e +17,2% la rilevazione precedente). Il saldo della bilancia commerciale è salito a 40,21 miliardi di dollari (35 miliardi le attese e 38,19 miliardi il dato di ottobre).

Sidney (+0,3%) ha chiuso in moderato progresso dopo che i prestiti per abitazioni, a ottobre, sono diminuiti dello 0,6% rispetto al mese precedente (-1,8% le stime e -2,5% il dato precedente). Sulle altre piazze, dove sono ancora aperte le contrattazioni, gli acquisti premiano Singapore (+1%), Jakarta (+0,5%), Taipei (+0,4%), Seul (+0,1%), Mumbai (+0,8%), Bangkok (+0,3%), Kuala Lumpur (+0,2%) e la borsa neozelandese (+0,8%).

L’indice Msci Asia Pacific, alle 08:10 ora italiana, cresce dello 0,7%, mentre l’oro scende a 1.249,4 dollari l’oncia.