L’indice Oil&Gas chiude sostanzialmente invariato (+0,1%), come il suo omologo Eurostoxx Oli&Gas, una sessione a ritmi ridotti alla vigilia del lungo week-end dell’Immacolata.
La piazza italiana risulta nel complesso ben intonata (+0,7% il Ftse Mib in chiusura), come i principali mercati europei eccezion fatta per Londra sotto scacco per l’ultimatum della UE sulla Brexit, specie nel pomeriggio sospinti dal buon tono di New York col segno più su tutti gli indici principali.
Il comparto dell’oil&gas beneficia solo parzialmente del rimbalzo del greggio che recupera quasi un punto intero sul Brent e poco meno sul WTI dopo giorni di costante declino, insensibile viceversa al tonfo delle quotazioni in dollari del gas naturale (-5%) dopo il dato sugli stock in crescita contro le attese di un calo.
Eni chiude con un modesto decimale all’insù, mentre è il titolo Tenaris, tra i maggiori, a segnare il miglior rialzo (+1,3%).
Tra le Midcaps spicca Maire Tecnimont, uno dei migliori titoli del listino, che rimonta del 3,2% riguadagnando terreno verso quota 4 euro.
La peggiore del listino, d’Amico, con un ribasso dell’1,4%.
