Unicredit – Domani Mustier aggiornerà gli investitori sul piano ‘Transform 2016/19’

Attesa a Piazza Affari per le parole del numero uno di Unicredit, Jean Pierre Mustier, domani a Londra. Il manager farà il punto sulla realizzazione del piano ‘Transform 2016/19’, presentato giusto un anno fa, e darà un aggiornamento sui prossimi obiettivi dell’istituto.

Si terrà domani a Londra l’incontro nel quale l’Ad di UniCredit, Jean Pierre Mustier, aggiornerà la comunità finanziaria sul piano ‘Transform 2016/19’, presentato lo scorso mese di dicembre. L’attenzione del mercato è focalizzata sulle indicazioni che potranno venire sull’evoluzione della patrimonializzazione dell’istituto. Elemento che rappresenta uno dei pilastri della strategia di Mustier che, dopo il suo arrivo, ha predisposto l’aumento di capitale da 13 miliardi, realizzato lo scorso mese di febbraio, e le dismissioni che hanno permesso di portare il Cet1 fully loaded al 13,81% al 30 settembre.

Un enorme passo avanti se si considera che il Cet1 a fine 2016 si era attestato a un debole 7,54% (era pari al 10,8% a settembre 2016). Sulla sua evoluzione Unicredit ha già fornito alcune indicazioni nel corso della presentazione dei risultati del terzo trimestre, spiegando che attende un impatto negativo sul Cet1 dovuto alle modifiche nei modelli e alla prociclicità per un importo compreso tra 30 e 40 basis point nel 4° trimestre 17, e agli effetti della prima adozione dell’Ifrs9 per un importo compreso tra 38 e 42 basis point a gennaio 2018. Elementi che proiettano tale indicatore di solidità patrimoniale al di sopra del target di piano, pari al 12,5% per il 2019.

Altro argomento su cui è atteso un aggiornamento è il miglioramento del portafoglio dei crediti deteriorati. Fronte su cui Mustier ha agito con estrema determinazione attraverso l’operazione Fino che ha permesso la cessione di 17,7 miliardi di npl, a cui vanno aggiunte altre cessioni per un totale di 2,4 miliardi, realizzate nel 2017.

Sembra un po’ presto, invece, perché il manager francese sveli le sue carte su come intenda muoversi sullo scacchiere delle alleanze internazionali. Recenti rumor di stampa ripescavano le voci di possibili operazioni con Commerzbank o Société Générale, per dare all’istituto italiano il volano di una piattaforma veramente paneuropea. Tuttavia, per ora Mustier sembra concentrato sul miglioramento della struttura per centrare gli obiettivi di redditività dati al mercato per il 2019.

Intanto a Piazza Affari le azioni Unicredit lasciano sul terreno lo 0,5% a 17,87 euro. Si tratta di prese di profitto dopo che nelle ultime due sedute le azioni hanno guadagnato il 6,1% dai 16,92 euro del 6 dicembre ai 17,96 euro dell’8 dicembre.

Nella tabella seguente riportiamo i principali target economico-finanziari fissati dal piano ‘Transform 2016/19’.

Fonte: Presentazione società